Faberlab Design profuma di nuovo, è eco-sostenibile e d’estate cambia pelle
Nasce assieme a un’idea della Somaini Design Srl la nuova anima del laboratorio di prototipazione, stampa 3D e divulgazione tecnologica di Tradate. Obiettivo? Combinare funzionalità, innovazione e praticità, nella logica di D-Factor. E sperimentare il crowdfunding
Nuovo, personalizzato e personalizzabile, unico. L’oggetto del XXI secolo deve accontentare tutti, con grinta e freschezza. È questa la grande sfida del design che crea, monta e smonta, fa dell’idea uno strumento di forza ed eleganza. Ma sa anche trasformare un oggetto esclusivo in espressione democratica del fascino e del consumo. Senza essere banale o seriale, ma tecnologico e a basso costo. Per stimolare, e fare evolvere, le abilità di chi lo pensa, lo produce e lo deve utilizzare.
Il profumatore d’ambiente della Somaini Design Srl nasce con questi presupposti ed è l’oggetto che tiene a battesimo Faberlab Design, nuova anima del laboratorio digitale di Confartigianato Imprese Varese. Un incontro, una forma, un’idea. Soprattutto, un designer e un’officina dove la sperimentazione e la prototipazione sono all’ordine del giorno. Dove chi gioca con le linee, o chi da imprenditore vuole puntare su un nuovo prodotto da lanciare sul mercato, trova gli spazi, gli strumenti e il giusto supporto.
IL RISPETTO DELL’AMBIENTE
L’obiettivo è quello di trasformare l’intuizione in qualcosa di pratico, diverso ma utile, innovativo ma semplice. È il caso del profumatore Somaini che, all’occorrenza, si trasforma anche in “zampirone”. Ecologico e anti-tradizionale, per ora nei colori bianco e nero in versione lucida, con le sembianze di un fiore stilizzato e tappino di chiusura del foro che somiglia ad un pistillo. Non pensate a uno spruzzatore, piuttosto a un oggetto che trasferisce una profumazione nell’aria così come avviene in natura. L’utilizzo di olii essenziali assicura il rispetto dell’ambiente, mentre l’assenza di un ventilatore e l’uso di una piccola pompa piezoelettrica permette di spingere l’aria all’interno di una capsula dalla quale fuoriesce l’essenza. Il risultato è una profumazione non invasiva ma lenta e costante.
Con Faberlab Design sono già stati realizzati alcuni prototipi, se ne è testato il funzionamento e tutto sembra procedere secondo i piani. Anche perché la messa in carica del profumatore funziona con presa Usb e alcune lucette di controllo ne monitorano non solo l’on-off ma anche la temporizzazione per poter profumare l’ambiente in modo uniforme. Insomma idee, prototipi e collaudo hanno premiato la bontà dell’invenzione; ora manca solo l’interesse del pubblico. La prova del crowdfunding sarà determinante.
UNIRE DESIGNER E IMPRESE
E proprio al crowdfunding, ma non solo a questo, penserà Faberlab Design, che con questa sua nuova anima collaborerà da un lato con i designer e dall’altro con le imprese. Con i primi per dare forma alle loro idee e arrivare alla realizzazione di un prodotto del tutto nuovo, di loro invenzione, che sia sì particolare ma attraente per il mercato (qui il ruolo di Faberlab si estende anche alla ricerca delle piattaforme più adatte per la raccolta di finanziamento) e con le seconde per estendere il loro panel di prodotti da sviluppare internamente, con un loro brand e sui quali le imprese scommettono per ritagliarsi altri spazi di mercato.
DALL’IDEA AL PROGETTO CON IL POLITECNICO
Così da un lato si offre un servizio di prototipazione dei prodotti finalizzata, per l’appunto, al lancio del crownfunding (Faberlab non lavorerà con semplici inventori ma selezionerà gli interlocutori per dare ancora maggiore valore alla cooperazione) e dall’altro quello concentrato sulla modellazione in 3D anche attraverso il progetto “D Factor”. Perché le imprese, che non sono designer, possono ugualmente scommettere su tutto quello che oggi è design. Non solo di forma e di estetica, ma anche di funzionalità e servizio.
“D Factor”, sviluppato da Confartigianato Imprese Varese con Politecnico di Milano, offre agli imprenditori, attraverso un percorso formativo ma anche pratico, la possibilità di sperimentare design e tecnologie per la fabbricazione digitale. Nel concreto, permette alle aziende di partire da un’idea, svilupparne il concept e arrivare a definire un progetto che abbia tutte le caratteristiche e le potenzialità per arrivare sul mercato. Creatività e fattibilità insieme: ecco Faberlab Design.
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