La cappa di smog sulla Pianura Padana si vede dallo spazio
L'astronauta Paolo Nespoli ha pubblicato una foto che mostra quanto sia grave la situazione dell'inquinamento nella Pianura Padana
Nebbia o smog? E’ questa la domanda che Paolo Nespoli -l’astronauta italiano che è sulla stazione spaziale internazionale- si è posto passando sopra la pianura padana in queste ore.
L’astronauta se l’è chiesto pubblicando questa fotografia, dove si vede un alone di grigio ad avvolgere tutto il nord Italia. Ma la risposta al quesito è -purtroppo- che si tratta principalmente di inquinamento. La nebbia vera e propria è infatti quella che si vede sul nord est, di un bianco più candido. Il grigio è, invece, lo smog che affligge tutta l’area in queste giornate di piogge inesistenti e scarsi venti.
Una situazione delicata nella quale sono già scattate alcune limitazioni per le auto più inquinanti in molte province lombarde (non Varese, ndr) mentre si moltiplicano gli appelli ad evitare di accendere le caldaie per i riscaldamenti, sfruttando ancora questi giorni di caldo fuori stagione.
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Occorre un cambio radicale di mentalità legato al trasporto e alla mobilità collettiva.
Le città dovrebbero essere chiuse alle auto inquinanti.
Gli impianti di riscaldamento aggiornati e resi più efficienti.
Purtroppo ad oggi ci tocca assitere a negozi che tengono le vetrate di ingressi aperte anche in pieno inverno oppure a patetiche proteste della solita destra appena si vietano le città al traffico.
Qui non c’entra “la solita destra” o “la solita sinistra”, qui ci stiamo rimettendo tutti dal punto di vista della salute. La Pianura padana è un catino forse più unico che raro che trattiene, in assenza del favonio che, oltre alla benedetta pioggia, è l’unico antidoto valido, tutte le porcherie inquinanti che traffico, fabbriche e riscaldamenti immettono nell’aria. Definire una vera e propria “camera a gas” non è esagerato, purtroppo! E il dramma è che l’assenza ormai cronica di precipitazioni stanno peggiorando enormemente il problema. Non ci restano che le novene e la danza della pioggia!
Già cominciare a bandire una volta per tutte legna, pellet, pezzi di mobili, bancali usati e schifezze similari, che siano bruciate in stufe, caldiaie o camini non importa, nel 2017 mi sembra il MINIMO obbligatorio da fare…
Per il riscaldamento dovrebbe essere utilizzato solo ed esclusivamente il gas metano. Poi si può pensare anche al resto, ma non si può fare finta che il problema sia solo ed esclusivamente quello del traffico.
C’e’ ancora gente che noncurante di tutto continua ad usare l’auto anche solo per fare 200 metri, la lascia accesa quando rimane in attesa di qualcuno anche per 5 minuti, ecc. Un filosofo ha sintetizzato affermando che siamo vittime e carnefici di noi stessi, io aggiungerei anche “molto stupidi”…