Le cimici assediano anche l’agricoltura varesina
La cimice asiatica è un insetto che ha una mascella modificata in grado di perforare meglio piante e frutti, rovinando i raccolti e favorendo anche l’insorgere di patologie della frutta

La cimice asiatica, nella provincia di Varese, non è più solamente un’emergenza, bensì una realtà con cui imprenditori agricoli e cittadini devono fare i conti giornalmente. A raccontarlo è Coldiretti Varese, in occasione del monitoraggio nell’intera Lombardia, effettuato dall’associazione degli agricoltori.
Ad essere colpiti, con particolare violenza nella nostra provincia — prosegue Coldiretti —, oltre alla produzione di pesche, con le quali si producono le famose sciroppate, anche i comparti florovivaistico e ortofrutticolo.
«La cimice asiatica rappresenta un enorme problema agricolo, visto che è capace di creare danni strutturali a frutti, ortaggi, e più in generale alle piante — spiega Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese e orto-florovivaista del capoluogo —. Non solo, questo insetto è un vero e proprio problema sociale: la sua maleodorante invasione è arrivata ormai nelle case di tutti noi. Urge quindi mobilitare e incentivare gli organi di ricerca per trovare un antagonista naturale a questo insetto, così come fatto con ottimi risultati per il cinipide del castagno».
A raccontare dei danni alle colture, provocati dall’invasione della cimice asiatica, che con le sue punture causa la necrotizzazione dei frutti, Fabio Braguti, florovivaista 40enne di Caravate (Varese): «È un disastro. Le cimici attaccano tutto e sembrano impossibili da debellare. Quest’anno ci hanno praticamente spazzato via le produzioni di rose, e di bacche di un particolare tipo di agrifoglio che si usa nel periodo natalizio per decorazione. Oltre a questo, abbiamo avuto grossi problemi anche sulle piante da frutto, come cachi, mele, pere e uva»
La cimice asiatica, nome scientifico Halyomorpha halys, è un insetto originario di Cina, Giappone e Taiwan. È stato accidentalmente introdotto negli Stati Uniti nel 1998 e dal 2010 è una presenza stabile dei frutteti americani. In Italia il primo esemplare è stato rinvenuto in provincia di Modena nel settembre 2012 e da allora si è rapidamente diffuso nelle altre regioni del Nord Italia. In Lombardia è stato segnalato già dal 2015. La cimice asiatica è un insetto che ha una mascella modificata in grado di perforare meglio piante e frutti, rovinando i raccolti e favorendo anche l’insorgere di patologie della frutta. «Da noi è sbarcata due anni fa — conferma Mariangela Ciampitti del Servizio Fitosanitario Ersaf — i primi ad essere attaccati sono stati i frutteti dell’Emilia Romagna, poi è arrivata anche qui in Lombardia e si è diffusa praticamente ovunque».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Cimici sempre più intelligenti per umani sempre più stupidi?