Ramazza e paletta al posto di libri e quaderni
Mattinata diversa per alcuni studenti dell'Isis Ponti che sono usciti dalle aule per ripulire strade e aiuole nell'ambito del progetto "ramazze verdi"
![Studenti del Ponti, spazzini per un giorno](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/10/studenti-del-ponti-spazzini-per-un-giorno-637598.610x431.jpg)
Sviluppare competenze di cittadinanza favorendo la collettività. Questo l’obiettivo che si sono prefissati gli studenti dell’Isis Ponti di Gallarate che, questa mattina, sono usciti dalle classi per ripulire marciapiedi e giardinetti da piazza Giovine Italia sino al Museo MaGa.
« La scuola non è solo come un ambiente in cui si apprende la semplice didattica, ma anche un luogo in cui gli alunni devono poter sviluppare delle competenze di cittadinanza, con un obiettivo che è quello di ottenere il bene per la comunità. Così si aiutano i ragazzi in una crescita a 360 gradi». A parlare è il professor Maurizio Stumpo che dimostra la missione dell’istituto gallaratese: formare si ottimi tecnici pronti per il mondo del lavoro (le ultime statistiche parlano di una percentuale intorno al 60% dei ragazzi diplomati che trova lavoro, e l’83% dei contratti somministrati si prolunga fino a diventare a tempo indeterminato), ma anche di “sviluppare un senso di responsabilità in questi ragazzi nei confronti dell’ambiente e della propria città, così che possano diventare cittadini rispettosi”.
In quest’ottica di crescita e sensibilizzazione, si inserisce il progetto “rastrelli verdi” di cui il professor Stumpo è ideatore: «i ragazzi sono chiamati a prendersi cura dei parchi e delle aree verdi della nostra città, alcune versano nell’incuria e sono preda del vandalismo, noi recandoci sul campo eseguiamo un lavoro di pulizia per poter rendere così più vivibili i polmoni naturali di Gallarate – continua Stumpo – la tematica che noi affrontiamo quotidianamente è la sostenibilità e la tutela ambientale, così quando ho chiesto un parere ai nostri ragazzi su questo progetto, se all’inizio sono sembrati un po’ scettici a riguardo, i loro dubbi sono stati subito dissolti dopo la prima esperienza: si sono lasciati coinvolgere e hanno svolto un ottimo lavoro, anche i loro genitori sono rimasti entusiasti dell’iniziativa e ringraziano la scuola».
Dare quindi fiducia agli studenti su una tematica così sensibile e importante. « È un successo, perché in un rapporto di fiducia reciproca si viene a creare un legame di stima, e questa è una grande ricchezza per la nostra scuola perché aiuta a creare un senso di appartenenza solido e a sentirsi orgogliosi di essere parte di una realtà istituzionale molto importante per il nostro territorio».
L’Andrea Ponti di Gallarate è in prima linea per favorire tutte quelle attività collaterali al classico insegnamento scolastico: «tra le nostre iniziative, non rientra soltanto il progetto Rastrelli Verdi, sempre in una prospettiva di cura e valorizzazione, stiamo pensando di dare ai ragazzi la responsabilità di abbellire il giardino interno della scuola, aggiungendo aiuole e fiori di cui poi saranno loro a prendersi cura, abbiamo inoltre avviato un laboratorio teatrale e abbiamo anche organizzato la settimana della lettura, qui da noi gli studenti hanno tutte le possibilità per esprimere i loro talenti e di sentirsi valorizzati».
La sinergia creatasi all’interno dell’istituto tra ragazzi e insegnanti è molto forte e vincente, ma il professor Maurizio Stumpo ci tiene a sottolineare come «tutto ciò è stato possibile grazie alla preside Scaltritti che ha accolto con grande entusiasmo questa iniziativa, e sicuramente anche noi professori abbiamo dovuto fare un gioco di squadra per poterci coordinare e gestire i ragazzi durante le diverse attività svolte, segno ancora una volta che il successo del nostro istituto è la nostra consapevolezza di essere parte di un’unica realtà».
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