Con il Circolo della Bontà e Avo l’ospedale migliora l’accoglienza
Dieci sedie a rotelle donate dalla Onlus faciliteranno gli spostamenti all’interno dell’Ospedale per anziani e persone con difficoltà motorie
Dieci nuove sedie a rotelle sono state donate all’Ospedale di Circolo di Varese dalla Fondazione Il Circolo della Bontà, in collaborazione con AVO Varese, nell’ambito del progetto “Serve un passaggio?” di cui è testimonial il campione Aldo Ossola, che ha prestato la sua immagine per pubblicizzare questa attività dedicata in particolare alle persone più fragili.
Le sedie, posizionate all’ingresso del monoblocco, nel Pronto Soccorso e nel Padiglione centrale, servono a facilitare gli spostamenti all’interno dell’Ospedale per anziani e persone con difficoltà motorie. Si utilizzano inserendo una moneta come per i carrelli della spesa nei supermercati,
L’acquisto è stato finanziato grazie alla raccolta fondi effettuata durante la scorsa stagione teatrale varesina che ha visto la presenza di 40 volontari AVO che si sono alternati su 29 spettacoli, per un totale di 160 presenze.
«Voglio dire grazie ai Volontari che generosamente si sono spesi per la causa e, durante la scorsa stagione teatrale varesina, hanno prestato il proprio tempo per questa attività di raccolta fondi, arricchendo con il sorriso e il calore il progetto che abbiamo presentato al pubblico e alla nostra città – ha detto Gianni Spartà, Presidente della Fondazione Il Circolo della Bontà -. E un grazie va anche a tutto il pubblico che ha creduto nei nostri progetti e ha scelto di sostenerli. Queste sedie a rotelle sono frutto della vostra generosità che ci incoraggia a proseguire nel nostro impegno a migliorare la qualità del tempo trascorso dai pazienti in ospedale».
«Quando si agisce in sintonia e si collabora con gioia il volontariato raggiunge grandi obiettivi – tiene a sottolineare Ambrogio Bandera, Presidente di AVO Varese -. La collaborazione tra AVO e Fondazione Il Circolo della Bontà ha reso possibile la raccolta fondi per l’acquisto di 10 sedie a rotelle a disposizione degli utenti dell’Ospedale di Circolo. L’esperienza verrà ripetuta nel 2018 con nuovi obiettivi e con l’allargamento della rete all’associazione La Gemma Rara.”
Contemporaneamente, la sinergia tra Il Circolo della Bontà e AVO Varese ha permesso di avviare il nuovo progetto #OrientarsiInOspedale, che nasce dalla volontà di arricchire il Servizio Accoglienza già operativo all’Ospedale di Circolo grazie ai Volontari AVO Varese. Lo scopo è quello di aiutare gli utenti dell’Ospedale di Circolo ad orientarsi con sicurezza tra i vari Ambulatori e Reparti e a raggiungere con semplicità la loro destinazione anche al di fuori degli orari in cui sono presenti i volontari dalla pettorina gialla.
Il progetto prevede la diffusione settimanale di un percorso filmato sui siti della Asst Settelaghi, della Fondazione Il Circolo della Bontà, di Avo Varese e sulle relative pagine Facebook e canali Youtube, e potrà essere integrato con nuovi filmati e nuovi percorsi grazie alle segnalazioni che gli stessi utenti dell’Ospedale potranno fare sulle pagine Facebook del Circolo della Bontà e di Avo Varese.
Presente alla conferenza stampa anche il direttore sanitario Carlo Alberto Tersalvi: «Ringrazio le associazioni che si sono spese per questo progetto e che aggiungono un altro mattoncino di collaborazione con l’ospedale. E’ molto importante questa sinergia per fare del bene per uno scopo comune a tutti. Questo esempio fa la forza. Quello che queste associazioni hanno fatto non è da poco conto ma fondamentale nell’aspetto dell’umanizzazione. Speriamo di poter accompagnare sempre più iniziative simili».
«Sorridere, accogliere, accompagnare. Questi video – dice Gianni Spartà – descrivono il prezioso servizio svolto dai volontari con la pettorina gialla che tutti i giorni donano il loro tempo al prossimo in difficoltà. L’iniziativa, come sapete, rientra nella mission della Fondazione Il Circolo della Bontà Onlus e viene realizzata grazie alla insostituibile collaborazione con AVO. Varese Abbiamo creato biblioteche, acquistato una trentina sedie a rotelle che si prelevano come i carrelli della spesa, installato televisori in tutte le camere di degenza a Varese e nei presidi del Verbano e c’è un servizio di wi-fi gratuito a disposizione dei ricoverati. Date un aiuto a chi aiuta vite: questo l’appello che ci sentiamo di rivolgere a chi ha orecchi per intendere».
«I volontari AVO – conclude Ambrogio Bandera – sono sempre più presenti ed attivi nel servizio accoglienza e ora diventano guida accompagnando mediaticamente gli utenti nei loro spostamenti in ospedale. Seguendo i video, disponibili sui siti dell’associazione, della fondazione e dell’ospedale, gli utenti troveranno facilmente la via per raggiungere i reparti, gli ambulatori o gli sportelli di cui necessitano. Ma se qualche utente si sente ancora incerto nel seguire i filmati può sempre rivolgersi ai volontari AVO e chiedere loro di essere guidati e accompagnati. I volontari sono lì per aiutare».
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