Edifici occupati abusivamente, giro di vite del sindaco
Fratus ha emesso tre ordinanze di sgombero nei confronti di altrettanti immobili che risultano occupati. Ai proprietari intimata la messa in sicurezza

Sono tre le ordinanze contingibili e urgenti emesse questa mattina dal sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, in riferimento ad altrettante situazioni di pericolo riscontrate in tre differenti aree cittadine. La prima riguarda una villetta situata al civico 6 di via XX Settembre. La seconda, sempre una villetta, ma questa volta in via Montebello al civico 48. La terza riguarda un immobile e pertinente magazzino in via Ticino al civico 15.
Tutte, stando ai rilevi della Polizia Locale su segnalazioni di residenti, risultano occupate abusivamente da cittadini di nazionalità tunisina. Le ordinanze si sono rese necessarie perché, nonostante i continui solleciti, le tre proprietà non hanno messo in campo nessuna misura tesa a migliorare la situazione.
Dal momento della notifica, i proprietari hanno 30 giorni lavorativi per pulire, bonificare e mettere in sicurezza le aree al fine di evitare ulteriori intrusioni e occupazioni abusive. In caso di inottemperanza, saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del codice penale. L’Amministrazione Comunale, in questo caso, provvederà all’esecuzione forzata dei lavori con spese a carico degli obbligati.
«È risultata ancora una volta fondamentale la partecipazione dei cittadini in riferimento alle aree degradate o a immobili abbandonati – commenta Maira Cacucci, assessore alla Sicurezza del Comune di Legnano -. Oltre alle segnalazioni, al supporto dei gruppi di Controllo di Vicinato, anche i proprietari di immobili occupati abusivamente, diligentemente, devono collaborare con la Polizia Locale. È solo con il coinvolgimento attivo di che si possono ottenere risultati effettivi e duraturi».
Le ordinanze rientrano in un quadro più ampio e integrato di contrasto all’insicurezza urbana che si manifesta con il controllo del territorio, il contrasto ai fenomeni di degrado e illegalità, il contrasto alle occupazioni abusive, l’avvio dei procedimenti di espulsione per gli stranieri irregolari, la sicurezza partecipata (come il Controllo del Vicinato) e la riqualificazione delle aree a rischio.
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