Tre punti meritati: il Varese continua a risalire

Rotondo 2-0 al Pavia per i biancorossi di Iacolino, a segno Molinari e Palazzolo nel primo tempo. Terzo risultato utile consecutivo, buona prova di Frigione tra i pali

hernan molinari calcio

L’ascensore biancorosso sale anche oggi verso l’alto: terzo risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila, sette punti in tre gare e una novità. Stavolta la squadra di Iacolino ha anche convinto e ben giocato per tutti i 90′ di gioco, una prestazione completa che ha costretto – piuttosto presto – alla resa un Pavia con qualche buona individualità e molti giovani di prospettiva.

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Varese-Pavia 2-0 4 di 25

Buone notizie quindi da Masnago, dove l’undici di casa ha dato risposte concrete a chi parlava solo di fortuna dopo il successo on the road di Bra. Il Varese ha trovato un portiere (Frigione, riproposto titolare) pronto come mai quest’anno, continua a sfruttare la classe di Palazzolo e Repossi, ha riabbracciato il Ferri e lo Zazzi della stagione scorsa e fatto leva sulla zampata di Molinari: l’argentino sta crescendo, sbaglia ancora qualcosa ma di certo appare ben diverso rispetto al mese scorso. E la sua rete è stata davvero d’alto livello.

A scanso di equivoci, bisogna sottolineare che è ancora presto per guardare la parte alta della classifica, con Gozzano e Caronnese (oggi vincenti) che restano molto lontane. Al di sotto però c’è un gruppone di squadre a cui il Varese può agganciarsi, a patto di continuare così fin dalla gara di domenica 5 a Olginate (oggi 0-0 a Voghera). Dietro, invece, i pericoli di zona playout – li citiamo perché ci sono stati – paiono allontanati forse in via definitiva. Ora è tempo di proseguire: la strada è lunga e Iacolino nel dopo gara insiste sul fatto che bisogna crederci. Sperando che anche sul versante societario non si registrino altri intoppi.

CALCIO DI INIZIO

Iacolino conferma le indiscrezioni riportate alla vigilia: c’è un turnover soprattutto nel reparto arretrato con Rudi e Arca in panchina a favore di Simonetto e Caraccia, mentre Zazzi torna titolare a centrocampo. Confermato invece in blocco l’attacco. Nordi si presenta a Masnago con una sorta di 4-4-2 in cui Balla parte dalla destra per supportare le due punte Ganci e Franchini.
Da segnalare le ennesime chiusure stradali fuori dallo stadio per “gestire” la bellezza di undici tifosi ospiti (quelli contati in Curva Sud). Decisioni ampiamente evitabili, a nostro parere, che ricadono in negativo sia su chi va allo stadio, sia sul resto dei cittadini.
Bello, per contro, il risalto dato all’ingresso delle squadre a quanto avvenuto a Sacro Monte e Campo dei Fiori nei giorni scorsi, con la curva che espone uno striscione in cui si parla di “immensa ferita nei nostri cuori”.

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IL PRIMO TEMPO

Forse sollevato dalla vittoria di Bra, il Varese dà l’impressione di giocare con la testa più libera nella prima frazione del match interno con il Pavia. Bravi sul palleggio e attenti in difesa, gli uomini di Iacolino creano diverse occasioni in particolare con Molinari che, curiosamente, va in gol nella circostanza più difficile. L’argentino e Repossi sono i primi a cercare la conclusione, con Molinari che ha una vera palla-gol al 9′: erroraccio di Mapelli che libera l’oriundo il quale, da posizione non semplice, spara su Brino.
Botta e risposta al quarto d’ora: Molinari si crea una seconda occasione ma ritarda la battuta e quando colpisce non riesce a dare forza alla palla. Subito dopo invece Balla si ritaglia spazio e cerca un diagonale sul quale Frigione è pronto. Prima parata del numero uno biancorosso, autore di una prova ottima.
Con il passare dei minuti il Varese aumenta la pressione e riempie la trequarti avversaria, facendosi notare per un tiro-cross fastidioso di Careccia e con una rete annullata per fuorigioco a Molinari. Al 36′ però, il gol è validissimo: splendido spunto di Repossi che sfugge a Simoncini, con Molinari che anticipa tutti in area con un tocco felpato d’esterno destro a rubare il tempo al portiere. Gran rete e 1-0.
Che potrebbe diventare “due” poco dopo, quando di nuovo l’argentino sfrutta una palla che Palazzolo ruba a Bortoli; l’uscita di Brino e la mira non perfetta evitano la rete.
Però, prima dell’intervallo, arriva la quinta segnatura stagionale di Palazzolo: Zazzi pesca bene in verticale il compagno di reparto che tira forte sopra la testa di Brino, stavolta un po’ sorpreso dalla conclusione che vale il 2-0.
C’è ancora qualche scampolo di gioco e il Pavia prova ad approfittarne con Greco che da dentro l’area lascia partire una bordata respinta da Frigione, parata utile ad andare al riposo con il doppio vantaggio.

LA RIPRESA

I primi minuti dopo il riposo lasciano un po’ di timore ai tifosi del Varese, che inizia con qualche titubanza e concede metri al Pavia. Però Ferri e soci hanno il merito di scuotersi subito, pur fallendo con Rolando (a pochi metri dalla porta: gran cross di Zazzi) il possibile 3-0. Il gol mancato però è il segnale che il Varese non starà rintanato ad attendere gli avversari. Frigione si conferma in giornata, scattando prontamente su ogni palla scodellata in area dal Pavia, mentre Rolando e Repossi rimangono spine nel fianco per la retroguardia di Nordi, che nel frattempo ci prova con la freschezza dei suoi giovani. Rolando intorno al 25′ ci prova con un destro “pieno” con palla che sibila vicino al sette; Iacolino inizia la girandola dei cambi (obbligato quello di Simonetto, claudicante, con Rudi) e prova anche con Lercara al posto di Molinari, fuori tra gli applausi. Il biondo attaccante però non sfrutta un’incredibile proiezione offensiva di Repossi che poi gli serve l’assist: il tiro è teso ma diretto sul corpo del portiere in uscita. Il Pavia però, nel frattempo, ha esaurito le idee e non riesce più a rendersi pericoloso, anche perché trova un Ferri pronto a disinnescare ogni tentativo. Finisce senza sussulti, 2-0, e con tanta fiducia nel serbatoio biancorosso.

VARESE – PAVIA 2-0 (2-0)

MARCATORI: Molinari (V) al 36′ pt, Palazzolo (V) al 44′ pt

VARESE (4-3-1-2): Frigione; Fratus, Simonetto (Rudi dal 19′ st), Ferri, Careccia (Granzotto dal 39′ st); Palazzolo, Monacizzo, Zazzi (Battistello dal 39′ st); Rolando; Molinari (Lercara dal 28′ st), Repossi (Arca dal 44′ st). All. Iacolino. A disp.: Bizzi, Bruzzone, Mauro, Melesi.
PAVIA (4-4-2): Brino; Simoncini (Favari dal 28′ st), Mapelli, Sabato, Baggi (Arpini dal 42′ st); Balla, Greco, Bortoli (Evan’s dal 1′ st), Bartolini (Vernocchi dal 42′ st); Franchini, Ganci (Andreoni dal 19′ st). All. Nordi. A disp.: De Toni, Zingaro, Dodaj, Ugazio.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1 (Galimberi e Donatello).
NOTE. Giornata tiepida e serena, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Monacizzo, Balla. Calci d’angolo: 7-3. Recupero: 1′ e 5′. Spettatori: 1.126.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Novembre 2017
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