Arcisate Stabio: festa rimandata per i cittadini
Motivi organizzativi e di sicurezza hanno tenuto i diversi cittadini intervenuti all'esterno dell'area dove si è svolta la cerimonia ufficiale

Non erano pochi i cittadini che oggi hanno voluto essere presenti alla stazione di Induno Olona alla cerimonia di inaugurazione della ferrovia Arcisate Stabio.
Scelte organizzative, e anche problemi di sicurezza legati alla presenza di molte autorità (tra le quali il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio e la presidente della Confederazione elvetica Doris Leuthard) hanno tenuto cittadini e associazioni fuori dalla festa. Fermati all’esterno della struttura dove si è svolta la cerimonia da transenne presidiate dai Carabinieri.
Cittadini che anche in questa occasione hanno dato prova di grande pazienza, e per i quali ci saranno probabilmente occasioni per festeggiare più avanti.
Nel complesso, su tutto, ha prevalso tra i presenti la soddisfazione di veder finalmente terminato il calvario della convivenza con i cantieri, con disagi non indifferenti e con diverse situazioni davvero difficili.
«L’importante è che abbiano finito i lavori, perché ci sono stati momenti in cui non ci credevamo più», ci dice la signora Assunta Cucinotta, che abita a poche decine di metri dalla stazione di Induno Olona. Assunta esprime una critica davvero garbata: «In effetti il cantiere è stato un po’ lunghino, ma siamo arrivati alla fine e questo è quello che conta».
«E devo anche dire che 10 euro per andare a Mendrisio mi sembrano un po’ tanti», aggiunge però.
Tra il pubblico anche Marco Comolli, di Legambiente Valceresio onlus: «Legambiente Valceresio è sicuramente fiera di questa realizzazione, da sempre abbiamo sostenuto il valore della ferrovia, così come l’importanza di conservare e riattivare la tratta fino a Porto Ceresio . dice Di certo è stata un’opera sofferta, che ha impresso al territorio una ferita, anche dal punto di vista ambientale, che ci auguriamo venga risanata».
Per Comolli ora vanno concentrate le forze per la grossa questione della riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma in tutta la valle: «Mi sembra che tutta la partita sia in estremo ritardo, e non vedo idee e proposte per una razionalizzazione del servizio, ma nemmeno per quanto riguarda tariffe e orari».
Alla giornata di inaugurazione erano presenti anche diversi progettisti e lavoratori di Rfi e delle aziende che hanno lavorato nei diversi e complessi cantieri della Arcisate Stabio: li riconoscevi dai giubbotti arancioni e dai volti distesi e soddisfatti. Dall’azienda, spiegano, hanno avuto disposizioni di non fare commenti, ma il loro sorriso oggi diceva molto.

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