Migranti bambini: drammi, speranze e diritti da raccontare
Sabato 9 dicembre, alle 20.45, alla Sala Soms verrà presentato il libro "S-tralci di vite", cui è legato un interessante progetto sociale rivolto ai ragazzi
Una serata per scoprire, per capire, per farsi coinvolgere. L’invito, rivolto in particolare ai ragazzi, parte dal Comune di Viggiù e dal Sistema bibliotecario Valle dei Mulini, che hanno avviato un interessante progetto con più obiettivi: parlare di diritti, in particolare quelli dei minori, imparare ad usare in modo positivo i nuovi strumenti digitali e fare i primi passi verso una cittadinanza attiva.
L’appuntamento è per sabato 9 dicembre, alle 20.45, nella Sala Soms di Viggiù, dove Elena Crestani e Damiano Daolio presenteranno il loro libro “S-tralci di vite” (edizioni Erickson live): 14 narrazioni ed illustrazioni sulla tematica della migrazione minorile, a cui fa da sfondo il diritto che tutela l’infanzia ed adolescenza ratificato da una specifica Convenzione dell’Onu.
Sarà una presentazione animata da letture, musica dal vivo, video, dialogo col pubblico, e sarà anche l’occasione per la presentazione del progetto sociale “Non restare curvo, mettiti tra i diritti!”.
«Un progetto che – spiegano i promotori – punta sul potere immaginifico della parola: dalla narrazione al digitalstorytelling. Il progetto prevede di partire dalla parola, come segno che porta in sé il significato e significante, e quindi comprendere come questa produca delle immagini mentali. I partecipanti impareranno così a parlare per immagini, dove il “potere“ della parola dà la possibilità di condividere principi anche con chi non condivide né i nostri segni grafici nè i fonemi. Proprio attraverso le immagini, i ragazzi partecipanti porteranno anche questi altri a conoscenza dei “diritti dei minori”».
Il progetto si concretizzerà nella costruzione di un audiovisivo, di un tempo non superiore ai 10 minuti. Per questo si cercano una ventina di ragazzi/e tra gli alunni dal primo anno della scuola secondaria di secondo grado e la quarta (14-18 anni), residenti nei comuni aderenti al Sistema Bibliotecario Valli dei Mulini, per la produzione di un digitalstorytelling che avrà per tema, appunto, i diritti dei minori.
«L’obiettivo sociale è costruire un “ponte di diritti” per cui dalla Valle dei Mulini si possa raggiungere anche i centri di accoglienza tutelati dall’Unicef. Il video prodotto verrà inviato anche al Garante per l’Infanzia come esempio concreto di “cittadinanza digitale”, peer2peer e buone prassi».
Con la conduzione di Elena Crestani il gruppo di lavoro si troverà a scoprire nella Biblioteca di Via Varese in Viggiù il testo “S-tralci di vite”, che verrà idealmente trasformato in “S-tralcidivite 2.0”. Il gruppo di lavoro potrà acquisire strumenti di alfabetizzazione digitale (Digital Literacy), ovvero sviluppare la capacità di utilizzo dei nuovi media, che dà la possibilità di partecipare in modo attivo ad una società sempre più digitalizzata, abitando idealmente un ambiente informale di apprendimento com’è, appunto, la biblioteca pubblica.
Il termine per le iscrizioni al percorso è il 14 gennaio 2018, Giornata del rifugiato e del migrante.
Per ogni informazione scrivere a stralcidivite@gmail.com
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