Confapi adotta una classe del Marie Curie e lancia un hackathon
Il gruppo giovani imprenditori di Confapi Varese ha dato vita a un progetto sperimentale di alternanza scuola-lavoro
Il gruppo giovani imprenditori di Confapi Varese ha “adottato” per una settimana (22-26 Gennaio) la classe 4°A del liceo scientifico Marie Curie di Tradate per un progetto sperimentale di alternanza scuola-lavoro. La proposta è di lavorare con gli studenti a partire dall’idea di “Hackathon”, una modalità di collaborazione strutturata in gruppi di lavoro. A ogni team viene assegnato un progetto o un’idea da sviluppare con una durata variabile tra un giorno e una settimana.
La classe è stata suddivisa in quattro team, ogni gruppo svolgerà il periodo di alternanza in un’azienda e agli studenti verranno consegnati materiali e strumenti informativi. Si tratta di organizzare il progetto per la partecipazione a una fiera pensando a tutti gli aspetti che vi ruotano attorno (analisi per ricercare fiere a livello nazionale ed internazionale rispetto al mercato di competenza dell’azienda, costi, promozione, stand, fornitori …). In ogni azienda i referenti delle varie aree hanno supportato a turno i team di lavoro dando informazioni sulla propria mansione aziendale e sul progetto (ex. uff. acquisti, uff. personale, produzione etc.). Le imprese che partecipano al progetto sono Astin (Tradate), Bettini (Saronno), Sapra (Cassano Magnago) e Delma (Malnate).
Mario Canziani, di Sapra Elettronica srl e presidente del Gruppo Giovani Imprenditori si ritiene soddisfatto della riuscita del progetto: «I ragazzi si sono dimostrati attenti e disponibili, si sono relazionati in maniera impeccabile all’interno della realtà imprenditoriale riuscendo in breve tempo a relazionarsi con il team. Ci auguriamo che questo possa essere un punto di partenza per comprendere quelle che sono le loro propensioni e attitudini al mondo del lavoro e sviluppare le cosiddette soft skill».
«Hanno avuto l’occasione di coinvolgersi in prima persona in un progetto concreto, “assaggiando” l’imprenditorialità, asse portante della piccola e media industria italiana» conlude Canziani.
Durante l’ultimo giorno ogni team ha illustrato il progetto, sviluppato durante i giorni di alternanza, a una giuria composta da imprenditori, i quali a loro volta hanno espresso una valutazione finale. L’obiettivo del progetto è avvicinare i ragazzi alle aziende con un approccio diverso e introdurli nelle pmi facendo conoscere loro le competenze trasversali richieste. È emersa l’importanza di stimolare i ragazzi ad avere un atteggiamento non più meramente scolastico ma lavorativo, illustrando loro come si struttura un’impresa e quali sono le regole comportamentali da rispettare. Il progetto sperimentale vuole essere un modello che potrà essere replicabile per le prossime esperienze di alternanza scuola lavoro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.