Conto alla rovescia terminato: scatta da Lima la 40a “Dakar”

Eugenio Amos, unico varesino in gara: "Tranquillo e sereno, mi sono preparato bene". Il manager nostrano Bianchi (Honda) alle prese con un imprevisto: "Goncalves si è fatto male: al suo posto c'è Cornejo"

sebastien delaunay eugenio amos dakar 2018

Tutto pronto a Lima, capitale del Perù, per il via alla 40a edizione del Rally Dakar, il raid motoristico più atteso, famoso e importante del mondo. Quattro le categorie in cui sono suddivisi i concorrenti: moto, quad, auto e camion.

La gara si snoda attraverso tre Paesi sudamericani (in origine si correva in Africa con arrivo, appunto, a Dakar) e cioè Perù, Bolivia e Argentina dove la corsa si concluderà il prossimo 20 gennaio nella città di Cordoba, dopo 14 tappe e quasi 9mila chilometri percorsi.

Dopo il definitivo forfait di Diocleziano Toia, il centauro bustocco che aveva partecipato alle ultime edizioni (si è infortunato alcuni mesi fa: tornerà alla Dakar nel 2019), l’unico portacolori varesotto in gara è Eugenio Amos, 32enne pilota di auto, alla seconda partecipazione. Amos (a destra nella foto) sarà al via nella classe regina delle quattro ruote con un buggy del team francese 2WD con cui ha già ottenuto buoni risultati al Silk Way Rally (dove ha vinto una tappa) e al Rally del Marocco, sempre insieme al navigatore Sebastien Delaunay. «Mi presento al via piuttosto tranquillo – racconta Amos a VareseNews – Quest’anno ho potuto correre parecchio, al momento è tutto sotto controllo: siamo pronti, vediamo cosa ci riserverà la gara fin dalle prime battute».

L’altro varesino impegnato alla Dakar è Martino Bianchi, team manager dello squadrone Honda HRC che contende alla favorita KTM il primato tra le moto. Vigilia agitata per il dirigente nostrano: la Honda ha infatti perso prima del via una delle punte di diamante, il portoghese Paulo Goncalves, che si è infortunato a una spalla in uno degli ultimi allenamenti. «Al suo posto faremo correre il giovane cileno Ignacio Cornejo, 24 anni, alla seconda Dakar della carriera» conferma Bianchi al nostro giornale.

La prima tappa del 6 gennaio, da Lima a Pisco, si disputa quasi per intero a ridosso dell’Oceano Pacifico, con moltissimi tratti di sabbia.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Gennaio 2018
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