Grazie: al Del Ponte festeggiati i benefattori
Inaugurato lo scorso 8 maggio, l'ospedale attende l'apertura del reparto di neuropsichiatria infantile e del pronto soccorso
Il nuovo padiglione dell’ospedale Del Ponte è tornato ad aprirsi alla cittadinanza. A quasi 10 mesi dalla sua inaugurazione, Michelangelo ha festeggiato questa mattina, sabato 20 gennaio, i suoi benefattori. Quei cittadini che, in molti anni, hanno dimostrato di credere nel progetto materno infantile con donazioni e lasciti.
Un momento richiesto con insistenza dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso che rivendicava uno spazio più “popolare” rispetto all’inaugurazione istituzionale celebrata lo scorso 8 maggio. Così questa mattina, la direzione dell’Asst Sette Laghi, alla presenza dei primari delle diversi unità operative, ha accolto oltre 150 persone, tra privati cittadini o rappresentanti di enti o associazioni che, nei lunghi anni di realizzazione del progetto, non avevano mai smesso di dimostrare la propria fiducia sostenendo con donazioni piccole e grandi i dettagli.
Oltre all’investimento pubblico di 40 milioni di euro, a cui si aggiungono 16 milioni di euro in più all’anno per l’incremento delle attività, il polo materno infantile, ora ribattezzato nuovo Polo della donna e del bambino, ha potuto contare anche su circa 4 milioni e mezzo di euro raccolti e investiti per l’ospedale, la casa di accoglienza, le attività nei reparti, la ricerca scientifica dalla Fondazione il Ponte del Sorriso capace di veicolare la grande generosità del territorio.
Per completare l’ospedale rimangono ancora alcuni importanti passi: in primavera, tra marzo e aprile, dovrebbe aprire il nuovo reparto con 10 letti ( + 2 di day hospital) di neuropsichiatria infantile. Lo spazio riservato al reparto non permetterà di trasferire del tutto l’attività ambulatoriale attualmente svolta a Velate. In quella sede rimarrà, fino a diversa collocazione, tutta la parte relativa alla riabilitazione.
Tempi lunghi si prospettano, invece, per pronto soccorso e radiologia. Questa volta a creare lo slittamento è l’andamento dei bandi promossi per la ricerca del personale. Prima dell’estate, o all’inizio dell’autunno, si aprirà l’atteso pronto soccorso di viale Michelangelo. Fugate le voci della mancanza di una sala gessi, il PS pediatrico si occuperà di tutte le urgenze ed emergenze che riguardano in bambini.
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