L’ospedale di Como apre agli specializzandi dell’Insubria
Siglata la convenzione tra l'Asst Lariana e l'Università dell'Insubria che collaboreranno sul piano della formazione
Specializzandi nelle corsie dell’ospedale Sant’Anna e negli altri presidi dell’Asst Lariana. È quanto prevede la convenzione siglata dall’azienda comasca e dall’Università dell’Insubria sotto la regia della Regione.
L’accordo, i cui dettagli verranno definiti nel corso dell’anno, prevede che gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia ( che rimane a Varese) potranno fare esperienza anche nei reparti dell’azienda, a partire dal terzo anno di studi.
Gli ospedali lariani già registravano la presenza di studenti del Corso di Laurea in Infermieristica. Con la sigla avvenuta lunedì 15 gennaio, la collaborazione si amplia: già sede del Corso di Laurea in Infermieristica, la novità pone la chirurgia universitaria tra i punti di riferimento per la formazione dei tirocinanti e degli specializzandi.
«Celebriamo l’afferenza dell’Asst Lariana al Polo Universitario dell’Insubria, quale struttura di riferimento per le esigenze formative del corso di laurea in Medicina e Chirurgia – ha sottolineato il direttore generale dell’Asst Marco Onofri – La presenza dell’Università muterà il nostro modo di fare medicina, costringendoci, ancora più che in passato, a dare assistenza sanitaria di alta qualità e a collaborare nell’insegnamento delle materie inerenti la medicina, la chirurgia, l’odontoiatria e le professioni sanitarie in toto».
«L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana – ha aggiunto il Magnifico Rettore, professor Alberto Coen Porisini – entra a far parte della rete formativa dell’Università degli Studi dell’Insubria diventando così un Polo ospedaliero universitario. È un passaggio molto importante ed è l’inizio di un percorso comune che permetterà lo sviluppo virtuoso dell’Ateneo e dell’Asst Lariana. La collaborazione tra Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana e Università degli Studi dell’Insubria porterà a ulteriori passi in futuro: innanzitutto con l’apertura dei reparti agli specializzandi e con la possibilità di convenzionare i docenti della Scuola di Medicina per attività assistenziale e potrà ulteriormente ampliarsi negli anni a venire con un rafforzamento della didattica della Scuola di Medicina a Como».
« L’Ospedale Sant’Anna – ha sottolineato il presidente della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Giulio Carcano – concorre inoltre, con le attività cliniche delle sue unità operative, alla rete formativa di molte Scuole di Specializzazione in ambito medico. L’Università dell’Insubria è caratterizzata dalla esistenza di due poli, Como e Varese, questa convenzione si inserisce pertanto quale fattore di aggregazione e di rafforzamento della comunità in cui opera».
«Questa è una grande operazione – ha commentato il governatore lombardo Roberto Maroni – Si crea un sistema di coordinamento del territorio comasco, insieme a quello di Varese, che come obiettivo quello di migliorare i servizi a favore dei cittadini nell’integrazione tra pubblico in sanità e l’università che non è facile, ma che quando funziona è un’altra eccellenza lombarda».
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