Modifiche al centro pedonale, il Pd chiede a Cassani di chiarire
Il sindaco tre settimane fa ha messo sul piatto l'ipotesi. Esistono uno studio o pareri? Si faranno parcheggi e marciapiedi? È solo un primo passo? Sono alcune delle domande poste dal consigliere di minoranza Giovanni Pignataro

Ma davvero l’amministrazione Cassani vuole ridurre la Zona a traffico limitato? Se ne parla da settimane e ora il Pd chiede anche una risposta ufficiale, non più sui giornali o sui social ma in consiglio comunale. La richiesta è firmata dal capogruppo dem Giovanni Pignataro, in un’articolata interrogazione con risposta immediata in consiglio, presentata oggi, giovedì 25 gennaio.
«Nelle scorse settimane il Sindaco ha più volte esternato, attraverso gli organi di stampa, la volontà di “mettere mano alla ztl” del centro, espressamente ipotizzando la possibilità, affrontata con commercianti – soprattutto quelli in zona Crocetta –… di consentire l’ingresso delle auto fino alla via Turati (davanti al sagrato della Chiesa di San Pietro in piazza Libertà)”» spiega l’interrogazione, che ricorda anche che l’attuale Ztl fu un «meritorio provvedimento» della giunta Mucci, fondamentale per la qualità di vita della città e anche per la sopravvivenza del commercio. «Un provvedimento che riportasse le auto davanti al sagrato di San Pietro – sostiene Pignataro – sarebbe gravemente dannoso da un punto di vista viario, ambientale e commerciale».
La richiesta, articolata, è dunque di sapere «se è volontà di questa Amministrazione procedere, anche solo in via di sperimentazione, ad una riduzione della zona a traffico limitato del centro storico attraverso la riapertura al traffico veicolare di via Mazzini e via Turati» e – se sì – se ci sia un parere tecnico espresso dall’Ufficio del Traffico e dalla Polizia locale su suddetta iniziativa, se sia stato effettuato uno studio sull’impatto economico e sugli studi di traffico, se esiste un parere delle associazioni di commercianti.
Viene chiesto anche se s’intendono fare nuovi parcheggi, se si prevedono marciapiedi, se si toccherà la pavimentazione in porfido e marmo. Ma anche cosa si intenda fare di via San Giovanni Bosco (paventando l’isolamento dal resto della Ztl, anche se in realtà c’è il collegamento con la piccola Via dei Fiori). E si chiede anche di fugare il dubbio che la riapertura di via Mazzini e Turati «preluda a provvedimenti di ripristino della viabilità veicolare in piazza Libertà»
Dal punto di vista politico il Pd chiede anche al sindaco «se si ritiene compatibile il provvedimento con il programma elettorale per il quale il Sindaco è stato eletto, che prevedeva espressamente un “impegno economico e progettuale per ridare vivibilità alle piazze e spazi pubblici in cui in passato si svolgeva una sana vita sociale”» (veniva citata ad esempio piazza Garibaldi).
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