Ospedale Angera, Alfieri (PD): “Dal centrodestra solo promesse, servono azioni concrete
Il consigliere regionale, torna a puntare l’attenzione sulla struttura angerese. «Passaggio alla ASST dei Laghi, personale e coinvolgimento amministratori»
«Per ora di sicuro c’è solo l’uscita di scena di Maroni. Le promesse fatte, già in campagna elettorale, sull’ospedale di Angera evaporeranno nello stesso modo?». Lo chiede il consigliere regionale del PD Alessandro Alfieri che, in linea con le proposte fatte dal PD locale, torna a puntare l’attenzione su una situazione che ancora non ha trovato soluzione.
«Un anno non fa, il 24 gennaio 2017 – continua Alfieri -, ho chiesto in Consiglio regionale che la riforma della sanità voluta dal centrodestra fosse modificata: è fondamentale portare l’Ondoli nell’ambito dell’ASST dei Laghi che fa capo all’ospedale di Varese. A dicembre 2017, con grande ritardo ma puntualissimo per le elezioni, Maroni lo ha promesso. Al momento di atti concreti in questo senso non si è visto nulla e la cosa non ci sorprende, è il metodo messo in atto da questa maggioranza in cinque anni: promesse a tutti, fatti pochi. Questo passaggio è un impegno che, come PD, ci prendiamo per garantire all’ospedale e al territorio un servizio adeguato».
Resta aperto anche il nodo del punto nascita. «Su un tema così delicato – continua Alfieri – il primo punto fermo può essere solo uno: la sicurezza per le donne e i loro bambini. Fra le condizioni necessarie per garantirla, c’è la presenza di personale medico, ostetrico e infermieristico adeguato come numero e professionalità. Su quest’ultimo punto ringrazio i dipendenti per il lavoro svolto anche in periodi difficili e di confusione».
Per il PD, il destino del punto nascita non può quindi che far parte di un più generale rilancio delle attività per fare dell’ospedale di Angera una vera struttura di prossimità. «Va garantita la copertura necessaria del personale medico, paramedico e tecnico, potenziata la rete emergenza-urgenza e potenziato il servizio ambulatoriale per tutte le fasce di età – specifica Alfieri -. Una volta realtà il passaggio all’ASST dei Laghi, dobbiamo facilitare il rapporto di rete fra la struttura angerese e il Del Ponte di Varese».
Un percorso, secondo Alfieri, da «affrontare in tempi rapidi e con il coinvolgimento delle amministrazioni locali: troppo spesso la maggioranza di centrodestra in Lombardia è passata sulle teste degli amministratori e quindi dei cittadini. Ricordo solo la gestione a dir poco imbarazzante dell’annuncio della chiusura del punto nascita».
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