Paragone: “Mi candido con il Movimento cinque stelle”
Il giornalista varesino Gianluigi Paragone conferma di aver partecipato alle parlamentarie. "La partita politica che mi interessa è quella della crescita dell'economia reale contro le banche e la finanza"
“Ho partecipato alle parlamentarie e ora vedremo cosa succede”.
A due mesi esatti dalle elezioni politiche Gianluigi Paragone conferma la notizia della sua candidatura con il Movimento Cinque Stelle.
“I vertici del movimento – racconta il giornalista varesino – conoscendo il mio profilo mi hanno cercato e ho accettato di candidarmi. In questi giorni gira la voce di una mia presenza in qualità di indipendente, ma non è così. Del resto quella figura vale solo per la sinistra per nascondere altro. Nel M5S non è così e quindi mi sono iscritto come gli altri alle parlamentarie”.
Gianluigi Paragone da diverse stagioni conduce una battaglia contro banche e finanza.
“Che partita politica vogliamo giocare? La mia candidatura nasce da questa domanda, convinto che la crescita del nostro Paese passi dall’economia reale. Ho girato l’Italia in lungo e largo. Lo scorso anno ho scritto il libro GangBank. Il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita. A febbraio, sempre per Piemme, uscirà Noi no! Un viaggio inchiesta sull’Italia ribelle, anche se io preferisco parlare di dissenso più che ribellione. Sono convinto che vada detto basta all’economia delle banche e della finanza e la mia battaglia politica parte da qui”.
Al momento non è possibile sapere dove e come sarà candidato anche perché dipenderà anche dal voto dei militanti del M5S alle parlamentarie.
“Non conosco i dettagli tecnici di come funzionerà. – Prosegue Paragone – Penso di esser candidato per il Senato, ma è tutto da vedere. Se varrà il criterio della residenza è chiaro che potrei esser candidato a Varese dove vivo”.
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Gianluigi Paragone, dopo le prime esperienze giornalistiche locali, è stato direttore dei quotidiani La Padania e Libero. Nel 2009 il grande salto diventando prima vicedirettore di Rai 1 e poi Rai 2 dove conduceva la trasmissione Malpensa Italia. Nelle stagioni dal 2010 al 2013, sempre per Rai 2 ha condotto L’ultima parola. Poi lascia la tv di stato per passare a La7 dove, fino all’arrivo del nuovo direttore Andrea Salerno nella primavera del 2017, conduce La gabbia. Durante tutto questo periodo ha avuto anche delle collaborazione in diverse trasmissioni radiofoniche. Nel settembre scorso è stato il conduttore della tre giorni di kermesse del Movimento cinque stelle a Rimini.
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