Un’escursione naturalistica al Villaggio Cagnola
Il nostro lettore Teresio Colombo ha creato un appuntamento fisso al martedì, per raccontare la natura e il mutare delle stagioni. Ecco la prima uscita del 2018
Il consueto appuntamento del martedì con le escursioni naturalistiche del nostro lettore Teresio Colombo
Villaggio Cagnola 20 Gennaio 2018 – 1^ Uscita
Cari lettori eccoci qui, come promesso nell’articolo precedente oggi hanno inizio le visite alle fioriture caratteristiche degli ambienti del Parco Campo dei Fiori e dintorni.
Oggi iniziamo dal villaggio Cagnola situato vicino all’abitato della Rasa.
I partecipanti sono quasi tutti arrivati manca l’organizzatore dell’uscita che comunque arriva con l’autobus previsto, qualche minuto prima della partenza trovo un sostenuto gruppo di persone ad aspettarmi.
Fatte le presentazioni dei partecipanti iniziamo la salita, la giornata è soleggiata anche se l’aria un poco frizzantina ci invita a camminare velocemente ma…. si sa che per osservare bene ciò’ che ci circonda la calma è la miglior cosa.
Passato il cancello d’entrata la strada larga e ben conservata sale dolcemente curva dopo curva fino ad arrivare alla cima del Monte Legnone.
Partiamo alle ore 9.00 per fare ritorno verso le 11.30.
Ricordo alcuni accenni sul villaggio, costruito verso la fine della Prima Guerra Mondiale da Albino Cagnola divenne luogo di riposo per i mutilati di guerra e successivamente nel 1948 Istituto educativo laico dove trovarono dimora i figli orfani dei inviati dal comune di Milano.
Tra la rigogliosa vegetazione salendo lungo la strada troviamo un piccolo tempietto e oltre ancora una statua bronzea di un guerriero munito di scudo con lo sguardo rivolto verso sud.
Ora sulla roccia calcarea, baciata dal sole qualche piccola e incerta primula gialla richiede il nostro sguardo.
In questo periodo dell’anno la fioritura più numerosa è quella dell’Elleboro (Rosa di Natale) che troviamo ai bordi della strada, adagiati su un manto morbido di erba secca, in piena fioritura sia di colore bianco anche se i sepali di qualche esemplare sono i un rosa carico tendente al viola che ci dicono che i petali diventano così dopa l’apertura del fiore avvenuta da oltre una quindicina di giorni. La Buddleja davidii o albero delle farfalle con i suoi getti nuovi sta crescendo proprio ai bordi della strada sterrata, inoltre troviamo lungo il percorso la Cedracca o Ceterach officinarum, la Sassifraga, la Campanula rotundifolia costituisce una eccezione assoluta perché furi dal normale periodo di fioritura, varie piante di Anemone Epatica e il Falso Bosso (Polygala chamaebuxus).
Saliamo ancora e in un anfratto riparato dal vento troviamo un bellissimo esemplare di Acanto con le sue foglie lucide di un verde intenso.
La natura ci sorprende sempre e devo dire che oggi ci ha proprio deliziato con esemplari molto belli. Nel bosco spiccano tra gli altri, un bel Ciliegio, l’albero della manna (Frassino Minore), il Pero Corvino, Pino Nero e il Pino Silvestre.
Dopo una breve sosta per gustare il panorama dalla cima ci avviamo verso la discesa.
Altra piccola chicca lungo la discesa troviamo un grosso masso erratico proveniente senza dubbio dallo stesso gruppo del Campo dei Fiori essendo la composizione sostanzialmente uguale.
Salutandoci caldamente mi auguro di aver aggiunto alle vostre conoscenze un pezzetto in più e aspettandovi numerosi come oggi e ancor di più vi dò appuntamento alla prossima uscita.
Gandini Milena
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