Varese, Provincia e Comune stanno litigando
In entrambi governa il Pd, e la Lega dice che stanno usando gli enti per farsi la guerra. Oggetto, la depurazione
La Provincia di Varese esprime ufficialmente il suo disappunto verso il Comune di Varese per una decisione che viene definita “unilaterale”. Lo scrive, nero su bianco, il Presidente Gunnar Vincenzi (indipendente del Pd) in una lettera inviata a Davide Galimberti (primo cittadino del Pd) e il fatto che il contrasto sia divenuto pubblico, reso noto a molti sindaci in via ufficiale, e nondimeno nato all’interno dello stesso Pd, lascia pensare.
(Foto, il Presidente Vincenzi, è rimasto stupito dalle azioni del sindaco Galimberti)
Vincenzi osserva: “Sono rimasto sorpreso”, afferma riferendosi alla decisioni del comune di Varese di dismettere le sue quote da due aziende del trattamento acque sul lago di Varese e cambiare il gestore della depurazione affidando tutto ad Alfa. Vincenzi scrive che questa decisione rischia di creare negli altri sindaci “dubbi e perplessità rallentando il percorso condiviso che conduce al servizio idrico integrato”.
Gli enti locali, in questo percorso, si erano sempre “espressi unanimemente” spiega Vincenzi. Ma qualcosa è cambiato. “Non ho apprezzato” continua inoltre il Presidente, il fatto che il Comune di Varese abbia organizzato un incontro con i comuni soci di quelle società ecologiche ma la Provincia non sia stata invitata. Il Presidente della Provincia richiama dunque il sindaco Galimberti “a un maggiore confronto”.
La decisione improvvisa di uscire dalle due società ecologiche è stata un fulmine a ciel sereno. E in effetti la mancanza di un invito e di un dialogo succesivo sono fatti inusuali, soprattutto sapendo che sindaco e presidente sono della stessa parte politica, ma come mai questo contrasto? Il servizio idrico integrato, anche in passato, fu oggetto di molti scontri politici, e fu rallentato dalle ambizioni differenti di Lega e Forza Italia. Oggi invece lo scontro è forse dentro lo stesso Pd.
Il contrasto viene subito commentato da Giuseppe Longhin, capogruppo leghista in Provincia: “Il Lago di Varese diventa la nuova “vittima” dello scontro politico che da tempo ormai dilania il Partito Democratico di Varese. Evidentemente non sono in grado di creare sinergie e di dialogare tra di loro, per il buon governo del territorio”.
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