Fine vita, istituito il registro del testamento biologico

Lo scorso dicembre il Parlamento ha approvato le “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, secondo le quali viene stabilito il principio per cui “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata”. Si tratta della legge sul testamento biologico.

Per questo motivo la giunta comunale di Busto Arsizio ha istituito un “Registro delle disposizioni anticipate di trattamento”. L’istituzione del registro serve a rendere pienamente applicabile anche a Busto Arsizio la nuova disposizione normativa.

La consegna deve obbligatoriamente avvenire personalmente da parte della persona interessata (non può essere fatta da un incaricato). Le disposizioni vengono consegnate all’ufficio di stato civile, che rilascerà una ricevuta alla persona interessata; queste saranno poi annotate nel registro e conservate in luogo chiuso e sicuro.

Le disposizioni anticipate di trattamento possono essere rese solo da persone maggiorenni e capaci di intendere e di volere e, con le stesse modalità, possono essere successivamente modificate o revocate.