Gli studenti disegnano il futuro della Franco Tosi
Presentati i progetti dei ragazzi di terza media delle scuole Tosi. Tra un mese le premiazioni
Sono stati consegnati ieri mattina nella Sala Stemmi di Palazzo Malinverni a Legnano i progetti realizzati dagli studenti delle classi terze delle scuole medie Franco Tosi nell’ambito del protocollo d’intesa “Franco Tosi: passato, presente, futuro” siglato lo scorso 4 maggio dalla precedente amministrazione e che, sempre questa mattina, è stato confermato dal sindaco Gianbattista Fratus.
Con il primo cittadino di Legnano, anche il patron della fabbrica legnanese, Alberto Presezzi e la moglie Barbara Di Falbo, il presidente di Confindustria Altomilanese, Giuseppe Scarpa e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Manzoni di Legnano (cui fanno capo le Franco Tosi) Gabriella Lazzati.
L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 200 studenti dell’istituto legnanese, ha portato alla realizzazione di 35 progetti (in media quattro per classe) suddivisi nelle due tematiche specifiche: il nuovo ingresso della Franco Tosi come biglietto da visita della città e della fabbrica e la realizzazione di un museo all’interno dell’area industriale. Entro un mese, la commissione giudicatrice (composta da tre architetti e un docente universitario storico dell’arte e della cultura) segnalerà i progetti meritevoli e, entro la metà del mese di marzo, si svolgeranno le premiazioni all’istituto Tosi di via Santa Teresa. «I ragazzi hanno dimostrato grande passione e grande interesse impegnandosi in progetti che andavano ben al di là delle loro specifiche competenze -ha detto Gabriella Lazzati, direttrice scolastica delle Tosi-. Hanno dovuto affrontare tematiche legate ad ambito di studio che, per ragazzi delle terze medie, non sono così semplici da gestire. Ma, grazie al supporto dei propri insegnanti e degli architetti e tecnici della Franco Tosi Meccanica, hanno prodotto dei lavori davvero significativi».
«È un piacere per me e per l’amministrazione comunale essere qui per continuare un percorso che, ne son certo, farà bene alla nostra città -è il commento del sindaco Fratus-; perché è la dimostrazione che la scuola e l’imprenditoria, quando si avvicinano e camminano assieme, possono produrre straordinari risultati. Desidero ringraziare tutti gli organizzatori di questo concorso di idee perché non solo stimola gli studenti, ma dimostra quanto la famiglia Presezzi sia attaccata alla fabbrica simbolo della nostra città».
Dal canto suo, Presezzi, ha ricordato quanto «le giovani generazioni devono riscoprire il valore dell’industria e dell’importanza che questa ha nel tessuto sociale del nostro Paese. È importante che facciano il tifo per le proprie aziende così come si fa il tifo per una squadra di calcio, tenendo presente però le industrie del territorio sono il futuro delle nuove generazioni».
Aspetto, questo, ribadito anche dal presidente di Confindustria Altomilanese, Giuseppe Scarpa: «Questo progetto rientra pienamente nell’ottica di un cambiamento sociale a cui dobbiamo indirizzare le nuove generazioni. La nostra industria sta cambiando, e questi cambiamenti devono essere ben chiari ai giovani, perché il Made in Italy, lo dimostra la Franco Tosi Meccanica, anche in periodi di grandi difficoltà è un marchio di fabbrica che va coltivato, coccolato e stimolato. Ma per farlo, servono le idee. Idee che questi giovani hanno saputo di avere e di saper concretizzare».
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