La Nona di Beethoven si fa danza al Lac
Sabato 24 febbraio alle 20.30 in scena la compagnia di Roberto Zappalà, una delle realtà più interessanti della danza contemporanea italiana

La programmazione di danza del LAC prosegue sabato 24 febbraio alle 20.30 con un importante appuntamento.
La compagnia del coreografo siciliano Roberto Zappalà, una delle realtà più interessanti della danza contemporanea italiana, presenta a Lugano La nona (dal caos, il corpo), lavoro di cui Zappalà firma coreografia e regia.
Premiato da Danza e Danza nel 2015 come produzione dell’anno, La nona (dal caos, il corpo) è un lavoro armonico che deriva la sua ispirazione dall’ultima Sinfonia di Beethoven.
«Accostarsi alla Nona significa avvicinarsi alla musica per eccellenza – si legge nella presentazione dello spettacolo – E se la musica non può fare a meno del silenzio, il silenzio è anche il primo e ineludibile passo dell’ascolto. L’umanità che danza nello spettacolo è un’umanità che deriva da un processo di accumulazione, da un caos primordiale,
da una pluralità di intrecci e microstorie conflittuali e negative, che sfociano, nella seconda parte, nella pacificazione dell’adagio e nella gioia finale del quarto movimento».
L’ensemble di dodici eccellenti danzatori è accompagnato dai pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro, e dal controtenore Riccardo Angelo Strano.
Informazioni e biglietti: Piazza Bernardino Luini 6 Lugano
+41 (0)58 866 4222 info@luganoinscena.ch
www.luganoinscena.ch
Orari d’apertura: Ma–Do dalle 10 alle 18
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