Al Daverio Casula si parla di tumori, con il progetto Martina
Giovedì 8 marzo, medici specialisti incontreranno gli studenti dai 16 ai 18 anni per spiegare l'incidenza degli stili di vita nell'insorgenza dei tumori. Un'iniziativa nata nel 1999 con lo scopo di curare attraverso la cultura

Lottare contro i tumori con la cultura. È lo slogan del “Progetto Martina” un’iniziativa di formazione e informazione nelle scuole, nata nel 1999 a Padova quando un gruppo di medici, sollecitati da Martina, una giovane donna colpita da tumore, decisero di entrare nelle scuole per incontrare i giovani tra i 16 e i 18 anni e parlare di tumori alla mammella, al collo dell’utero, al testicolo, alla tiroide, di linfomi. Sollecitati dalla stessa Martina che andava ripetendo: « Informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute”» l’impegno dei medici è stato raccolto dal Lions Club che ne ha fatto un impegno su tutto il territorio nazionale.
Domani, il progetto Martina farà tappa all’Isiss Daverio Casula di Varese. In aula magna, medici parleranno ai ragazzi di stili di vita e di tutela della salute: « È una collaborazione che abbiamo avviato lo scorso anno – spiega la dirigente Nicoletta Pizzato – È un’iniziativa importante perché affronta una tematica molto complessa e dolorosa con sensibilità e semplicità, riuscendo ad arrivare a un pubblico così giovane e spesso inconsapevole»
Ogni anno, il progetto coinvolge circa 150.000 ragazzi secondo un canovaccio molto rigido che prevede le “lezioni” da parte di medici preparati (sia soci che non soci LIONS) in accordo con società scientifiche nazionali (Oncologi, Ginecologi, Urologi, ecc). Gli studenti compilano un questionario al termine di ogni incontro.
I risultati in termini di efficacia a distanza, documentati dai questionari che gli studenti compilano “negli anni successivi al corso”, sono entusiasmanti; il 50% circa degli studenti ha cambiato stile di vita ed è quindi possibile stimare che questi giovani, grazie alle informazioni ricevute, avranno una riduzione di rischio di contrarre un tumore, nell’arco della loro vita, del 30-50%.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
UnoAcaso su Posti letto 'raddoppiati' all'ospedale unico Gallarate-Busto: "Una giustificazione insostenibile"
Roberto Morandi su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Berettera su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Domotronix su Le botte a Cugliate Fabiasco per strada, ma senza denuncia, “sono persone da lasciar stare”
lenny54 su La riapertura dell'ufficio postale di Lavena Ponte Tresa slitta ad aprile
Bustocco-71 su Il progetto per destinare l'area di via Forze Armate a sede del Commissariato di Polizia a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.