Caos Pedemontana e Telepass: il pedaggio da 1 euro “diventa” 5,56
Diversi automobilisti segnalano il problema del doppio pagamento prima con Telepass e poi con la lettera di sollecito. Pedemontana: "Usate il modulo di contestazione"
Prima il pedaggio, poi la multa. E’ una combinazione che molti automobilisti stanno provando sempre più spesso da quando sembra essersi inceppato qualcosa nei rapporti tra Telepass e Pedemontana. Quello che sembrava essere il metodo più comodo per il pagamento dei transiti nelle ultime settimane sta diventando un girone infernale per chi sta trovando nella cassetta delle lettere le buste con i solleciti di pagamento.
Tanti automobilisti stanno segnalando l’anomalia: la macchina passa sotto il varco di Pedemontana, il Telepass suona, sul proprio conto viene registrato l’addebito ma nonostante questo qualche settimana dopo a casa arriva la lettera del mancato pagamento. Un problema che porta il già non economico pedaggio a schizzare alle stelle.
Nel caso della tangenziale di Varese, ad esempio, ad un pedaggio standard da 1.03 euro si aggiungono 3,5 euro di spese di sollecito, arrivando così ad un totale 4.53 euro. Ma in questi caso l’automobilista ha già pagato il suo euro e tre centesimi attraverso Telepass. Risultato: 5 euro e 56 centesimi per 4 chilometri e mezzo di strada.
La testimonianza di un lettoreUn problema che era già stato segnalato in passato ma che in queste settimane sembrerebbe essersi espanso molto, al punto che c’è anche chi ha ricevuto una mezza dozzina di lettere di questo tipo. «I primi solleciti li ho anche pagati, pensando di essermi dimenticato il telepass a casa -dice un lettore- ma ora sta diventando un’estorsione: non devo mica pagarla io tutta la Pedemontana».
Nel frattempo comunque a Pedemontana non risultano anomalie sistemiche. L’ufficio stampa dell’azienda dice che è necessario “esaminare i casi specifici” ma che comunque ogni sollecito di pagamento è accompagnato dal modulo di contestazione. “Con tale adempimento gli utenti sarebbero sollevati dal pagamento del sollecito consentendo al contempo ai nostri operatori di effettuare le opportune verifiche. Qualora la Società dovesse appurare che le giustificazioni addotte dagli utenti interessati fossero accoglibili, provvederà a darne adeguato riscontro. Di conseguenza, in caso di archiviazione della pratica l’utente non dovrà temere alcuna azione ulteriore”. L’automobilista deve cioè compilare il modulo, scaricare e stampare le ricevute dei transiti dal sito del Telepass e inviare i fogli a Pedemontana via fax o mail (scannerizzando quindi tutto). Una procedura non comodissima, specialmente se i solleciti da contestare sono più di uno.
E così anche chi si credeva immune ai problemi del pagamento del pedaggio -i clienti Telepass, appunto- ora potrebbero essere sulla stessa barca degli altri. Nei mesi scorsi, ad esempio, vi abbiamo raccontato la storia di un utente che pur sforzandosi in tutti i modi non è riuscito a pagare il transito o quella di un altro che per evitare una crisi di nervi si è rassegnato ad attendere l’arrivo del sollecito di pagamento.
Chiunque avesse altre segnalazioni da inoltrare alla nostra redazione può scrivere direttamente a marco.corso@varesenews.it
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Pagamento all’avanguardia!! sbandierato da Regione e Provincia all’inizio, ma come al solito solo burocrazia inutile e personale che costa più del pedeggio….Claudio
Non concordo con cladico: di per sé il pagamento (mi riferisco al Conto Targa ed alla possibilità di pagare online il transito) sarebbe all’avanguardia, se solo fosse fatto bene. Anzi, si risparmia il canone che si è obbligati a pagare usando Telepass (nel 2018 fuori da ogni logica).
Però è fatto male, a volte il sistema va in tilt, e succedono le cose più strane.
Io sto aspettando un rimborso (principio) per un transito fatturato in classe 2 invece che in classe 1, ma tutto tace……
Diciamocelo….questa autostrada è il sinomino di disastro su tutti i fronti.
Durante la costosissima realizzazione ha saccheggiato interi campi agricoli, distrutto boschi inutilmente e diviso proprietà ed appezzamenti storici, antropizzando ancora di più un territorio già problematico ed ipersfruttato.
Durante i primi mesi è stato inaugurato il sistema di pagamento più bizantino esistente sulla faccia della terra.
Le tariffe sono sempre stati fuori da ogni logica di profitto e convenienza facendola diventare la autostrada nuova meno utilizzata della storia e di conseguenza la meno preferita dagli automobilisti.
A distanza di anni abbiamo ancora problemi inspiegabili nei pagamenti.
Fossi un rappresentante della regione Lombardia quantomeno proverei un minimo senso di vergogna.