Il futuro è sempre più rosa nell’impresa lombarda
La fotografia della Camera di Commercio evidenzia una crescita delle imprese a guida femminile. Milano è la seconda città italiana per aziende al femminile

Più chances di avere il capo donna in Lombardia: le imprese femminili danno lavoro a oltre 400 mila addetti su 2,5 milioni in Italia, di cui 145 mila a Milano.
Sono 156 mila le imprese femminili con sede in Lombardia nel 2017, in crescita del 0,6% in un anno, meglio della media italiana che si ferma al +0,4%. Milano è prima in regione con 53 mila imprese e 145 mila addetti seguita da Brescia (22 mila imprese e 57 mila addetti) e Bergamo (17 mila imprese e 44 mila addetti).
Vengono poi Varese (12 mila imprese e 31 mila addetti) e Monza Brianza (11 mila imprese e 28 mila addetti). Lodi ha 2.797 mila imprese femminili con circa 7 mila addetti.
In Italia Milano è seconda, dopo Roma che ha 78 mila imprese femminili e prima di Napoli (51 mila) e Torino (44 mila).
Tra chi cresce di più in regione Milano (+1,3%), Como (+1%) e Monza (+0,9%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro imprese relativi al 2017 e 2016.
«Le nostre imprenditrici sono preparate e capaci di confrontarsi con i mercati e con il mondo delle istituzioni, capaci di muoversi in un contesto connesso e avanzato come Milano a livello europeo e internazionale. Come Comitato Imprenditoria Femminile – ha dichiarato Marzia Maiorano, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi– proponiamo un’azione che va dalla formazione alla premiazione delle buone pratiche, dal networking alla leadership per far crescere la consapevolezza sul ruolo femminile nelle nostre imprese. L’obiettivo è di far crescere delle prassi, dei comportamenti diffusi a livello sociale che possano rendere più naturale e semplificare il percorso di inserimento femminile nelle imprese e nel lavoro».
Le imprese femminili in Lombardia per settori.Sono 41 mila le imprese attive nel commercio, 22 mila nelle attività di servizi alla persona, 16 mila nell’alloggio e ristorazione, 14 mila nelle attività manifatturiere.
Le imprese femminili giovani. Sono 20 mila le imprese femminili con titolari under 35 attive in Lombardia con un peso del 13% sul totale italiano di 147 mila. Oltre 6 mila quelle attive a Milano, 3 mila a Brescia, 2.400 a Bergamo, 1.500 a Varese e Monza Brianza. Le imprese rosa giovani pesano di più però sul totale dei giovani imprenditori a Bergamo, Brescia e Lodi (14%).
Le imprese femminili straniere.In Lombardia sono oltre 21 mila, con un peso del 17,1% sul totale italiano. Milano con circa 10 mila imprese femminili straniere è prima in regione e da sola pesa l’8% nazionale superata in Italia solo da Roma, con 11 mila, e seguita da Torino, Firenze, Napoli, Prato, Brescia e Caserta. In regione la seguono, invece Brescia, (2.682 imprese), Bergamo (1.951), Varese (1.318) e Monza Brianza (1.242). Per presenza di imprese straniere sul totale delle imprese femminili, Milano è prima con il 18,4%, superiore alla media regionale (13,4%) e nazionale (10,6%). Intorno al 12% Brescia, Mantova, Bergamo e Lodi.
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