Tutti all’opera per rifare aule, corridoi e giardini della scuola
Al comprensivo Ungaretti è tempo di "grandi lavori". Per il secondo anno consecutivo i genitori sono impegnati a ritinteggiare sistemare i diversi plessi con l'aiuto dei tre comuni

È tempo di grandi lavori all’Istituto comprensivo Ungaretti di Sesto Calende. La dirigente Elisabetta Rossi ha trovato sulla sua strada un consiglio d’istituto determinato, i comitati dei genitori degli undici plessi pronti e disponibili e tre comuni (Sesto, Mercallo e Golasscca) sensibili alle richieste delle scuole.
Con l’arrivo della primavera il progetto “AdottiAMO la nostra scuola”, nato lo scorso anno e inserito nel Piano dell’offerta formativa, prosegue con nuove opere e interventi.
Alla primaria di Mercallo è stata rinnovata la biblioteca, alla primaria Ungaretti di Sesto e alla quella di Golasecca sono stati ridipinti dli atrii che si sono rivestiti di nuovi colori e di luce. Alla primaria Matteotti i genitori si sono dedicati alla pittura delle aule; al plesso Toti di Lisanza è in programma la risistemazione della recinzione.
Le scuole dell’Infanzia Bassetti e Montessori, hanno preferito il riordino e la piantumazione dei giardini, la pulizia delle sabbionaie: la primavera è alle porte i bimbi devono uscire in giardino e chiedono spazi sicuri e ben curati.
Alle scuole secondarie Bassetti di Sesto Calende e di Golasecca l’atrio e il corridoio avranno una nuova veste giovane e colorata, in armonia con i gusti degli adolescenti.
Alcuni progetti sono frutto anche della collaborazione totalmente volontaria ed entusiasta dell’architetto Cappellari, che mette al servizio della comunità scolastica le sue competenze e il suo tempo.
«Come Dirigente scolastico posso solo ringraziare: Laura, Michela, Claudia, Silvia, Serena, Erminia, Elisabetta, Monica, Edi, Cristiana, Daniela, Erika, Ugo, Barbara, Giorgio, Francesco, … l’elenco supera i 200 nomi tra genitori, nonni, studenti, insegnanti…. – commenta la dirigente Rossi – Il mio desiderio è che questa collaborazione possa continuare anche sul piano educativo nel più grande rispetto tra le componenti e nella condivisione di progetti! Ne sono l’esempio l’Atelier creativo digitale e l’esperienza di “Spazio vivo”, dedicato ad esperienze di crescita culturale e relazionale, che stanno compiendo passi importanti di consolidamento grazie a “comitati tecnico-scientifici” composti da docenti, genitori, associazioni del territorio».
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