Impresa, territorio e innovazione: l’esempio di Olivetti
Anche il Criel dell'Università dell'Insubria tra i promotori del convegno in programma lunedì 16 alla camera di commercio

Il modo innovativo, etico e sociale di pensare l’impresa, l’attenzione alla qualità della vita dei lavoratori e le sue scelte rivoluzionare hanno portato Adriano Olivetti a diventare l’imprenditore “responsabile” italiano per eccellenza. Alla sua figura e alla lettura in chiave contemporanea della lezione olivettiana è dedicato l’incontro “Imprenditoria, innovazione e territorio – L’esempio di Adriano Olivetti” in programma lunedì 16 aprile alle 14.30 alla Camera di commercio di Pavia.
L’evento organizzato dall’ente camerale in collaborazione con il Criel, Centro di Ricerca sull’Internazionalizzazione delle Economie Locali dell’Università dell’Insubria, la Fondazione Adriano Olivetti e ACIFE Associazione dei Cittadini per il Futuro dei territori e per l’Europa è rivolto a imprenditori, aspiranti imprenditori, associazioni di categoria, studenti impegnati in percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, studenti universitari, tutor scolastici, istituzioni locali.
Interverranno:
Marialisa Boschetti
Camera di Commercio di Pavia
Beniamino de’ Liguori Carino
Fondazione Adriano Olivetti
Bruno Lamborghini
AICA Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico
Gioacchino Garofoli
CRIEL Università dell’Insubria
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
PaoloFilterfree su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.