Il Popolo della Famiglia apre un circolo in città
Guidato da Emanuele Fiore conta un centinaio di sostenitori: "Saremo uno stimolo per l'amministrazione comunale sul tema delle politiche per la famiglia"
Il Popolo della Famiglia apre un circolo a Busto Arsizio. Sono più di un centinaio i simpatizzanti che si sono già avvicinati al partito guidato da Adinolfi che in città ha ottenuto 406 voti alle ultime elezioni politiche.
Il primo incontro ufficiale si è svolto ieri sera, martedì, nella sala riunioni dell’asilo di Borsano alla presenza di Massimiliano D’Amato, membro del direttivo regionale, e di Gabriella D’Amato, a capo del circolo di Varese. I due esponenti sono venuti a salutare il direttivo appena eletto a Busto Arsizio con a capo Emanuele Fiore e con Ermanno Cerutti vicepresidente.
Insieme a loro fanno parte del gruppo dirigenziale Fortunato Mazzitelli, Calogero Lauria, Giuseppe Ferrario, Luca Mainini, Patrizia Selmo, Gianmaria Puricelli. «Possiamo contare su un buon numero di sostenitori – ha affermato Fiore – e siamo partiti solo due settimane fa, così come abbiamo ottenuto un grande risultato alle Politiche senza avere alcuna struttura alle spalle. Abbiamo preso gli stessi voti di Noi con l’Italia che è molto più radicato di noi sul territorio».
Gabriella D’Amato, presidente circolo di Varese, ha commentato: «Dobbiamo estendere e radicare la nostra presenza, siamo un partito speciale e cominciamo a farci sentire. Non abbiamo inventato niente perchè la famiglia è sempre esistita e sempre esisterà: dobbiamo diventare punto di riferimento di una galassia di associazioni che non va dispersa ma va messa insieme».
Massimiliano Amato ha ribadito: «L’importanza del nostro ruolo la si può già intravedere con il segnale dato sul tema della Rsa Aperta con Emanuele Fiore. Noi vogliamo aiutare le famiglie concretamente».
Infine l’analisi della situazione a Busto Arsizio da parte del presidente Fiore: «La delibera di giunta 7769 è la conferma di una sperimentazione. Sono però emerse alcune lacune in questa divisione tra parte sanitaria e parte socio-assistenziale. A Busto è emerso un buco nella parte socio-assistenziale, ne ho già parlato con assessore Arabini che ha confermato i problemi a gestire un incremento dell’utenza: il bilancio triennale appena approvato non prevede neanche un euro in più. Continueremo ad imegnarci sul tema e formeremo un comitato di utenti per monitorare eventuali disservizi. Ci proponiamo per stare ai tavoli. Ma a Busto ci sono anche altre battaglie da portare avanti: l’addizionale irpef che raddoppia, la tari che non diminuisce e la gestione del tema tariffa puntuale. Cosa brucerà Accam se verrà inserita la tariffa puntuale a pieno regime? Le famiglie con pannolini e pannoloni saranno penalizzate? Servirà un quoziente familiare».
Per contattare il Popolo della Famiglia di Busto Arsizio è possibile scrivere alla mail Pdfbustoarsizio@gmail.com oppure contattare gli amministratori della pagina facebook Pdf Busto Arsizio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su I ristorni cancellati a Varese irrompono in consiglio comunale e sospendono la discussione sul bilancio
ccerfo su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.