Il sentiero del parco RTO da Gazzada a Castelseprio
Diciotto chilometri nel verde con la storia e l’arte a far capolino, un bene dell’Unesco e per gli amanti del genere un vero e proprio tempio del calcio a Milanello
![Sentiero Rto](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/04/sentiero-rto-664349.610x431.jpg)
Diciotto chilometri nel verde con la storia e l’arte a far capolino, un bene dell’Unesco e per gli amanti del genere un vero e proprio tempio del calcio a Milanello.
Stiamo parlando di un percorso che si sviluppa lungo il parco RTO, acronimo dei tre corsi d’acqua, Rile, Tenore e Olona.
I due terzi del tracciato sono tra boschi e prati senza asfalto. Quasi tutto in sicurezza e interamente segnato (per quanto conviene sempre usare una app di mappe, tipo Maps.me).
Il cammino inizia dalla stazione di Gazzada Schianno e termina in quella di Cavaria-Oggiona-Jerago entrambi sulla linea S5 di Trenord.
![Sentiero Rto](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/04/sentiero-rto-664345.610x431.jpg)
I primi tre chilometri sono i peggiori, insieme con gli ultimi due. Del resto capita spesso di dover fare dei tratti che portino all’attacco di un sentiero. La dorsale dell’RTO non fa eccezione. Inizia dal fondo della Via Caronaccio a Morazzone. Per arrivare lì non si può sbagliare.
Usciti dalla stazione di Gazzada si prende la via Italo Cremona e la so percorre tutta fino in fondo. Allo stop si procede avanti di poco per poi immettersi su via Adua fino a Morazzone. Si oltrepassa il cimitero lasciandolo sulla sinistra e alla piccola rotonda si va a sinistra per via Caronaccio. Ancora un chilometro e si trova la partenza del sentiero dorsale.
Da lì, tutto in mezzo si boschi, e con un sentiero ben tracciato, in due chilometri si raggiunge il santuario della Madonnetta. Ancora 2,3 chilometri e si arriva al Castrum.
![Sentiero Rto](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/04/sentiero-rto-664348.610x431.jpg)
In pochi metri si trovano tre luoghi senso di storia e arte. Una prima sosta va fatta a Santa Maria Foris Portas. Una chiesa dalle origini incerte ma antichissime. Poco più avanti tutto il castrum e il museo. L’area fa parte di un sito seriale dell’Unesco sulla civiltà longobarda.
Da lì in poco più di un chilometro si scende a Castelseprio attraversandolo per andare a prendere l’anello del Rile che porta a Rovate, una piccola frazione di Carnago.
La mia tappa per un piccolo pranzo al sacco l’ho effettuata nel parchetto di Castelseprio prima del cimitero. Superata la strada provinciale ci si immette su una parallela tutta immersa nel prato, e da lì in mezzo ai boschi in 3,5 km si arriva a Rovate. Piccola deviazione per vedere la chiesetta nel centro del borgo. Poi, superato il cimitero, si entra in un’altra zona pratosa e poi boschiva e si arriva a Milanello.
Da lì un ultimo tratto di sentiero di circa 2 km per giungere al campo sportivo di Oggiona. Restano poi ancora 2,2 km per arrivare alla stazione di Cavaria.
Un sentiero bello, a due passi da casa, semplice da percorrere quasi sempre in piano. Ci vogliono circa quattro ore e mezza escluse le soste. È adatto ai bambini, ma va considerata la lunghezza del cammino.
ALCUNE INFORMAZIONI PRATICHE
Circondato dai Parchi regionali della Pineta di Tradate e Appiano Gentile, Campo dei Fiori e Ticino, dai PLIS Valle del Lanza, Medio Olona e Bosco del Rugareto, il Parco RTO custodisce, oltre ad un’importante area agricolo-boschiva, anche un vasto patrimonio storico, culturale e monumentale, contribuendo a formare un “polmone verde” all’ interno di una delle zone più urbanizzate della Lombardia.
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CASTELSEPRIO E TORBA
Il Parco Archeologico di Castelseprio comprende una zona fortificata, estesa a valle fino a Torba, ed un borgo extra-murario.
Per informazioni sulla visita trovate riferimenti qui.
Per le visite guidate qui trovate le proposte e qui quelle del Fai per Torba.
Il Centro, nato nel 1963, è immerso in un’oasi verde di 160mila metri quadrati che comprende anche una pineta e un laghetto. È situato tra i comuni di Carnago, Cassano Magnago e Cairate. Milanello rappresenta oggi un importante patrimonio non solo per la società rossonera, ma per l’intero movimento calcistico italiano.
TRENORD
Le stazioni di Gazzada Schianno Morazzone e quella di Cavaria Premezzo Jerago si trovano sulla linea S5 di Trenord.
Per gli orari, biglietti e costi clicca qui.
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