Torna Terra Arte e Radici con un’edizione che pensa all’impegno civile
La diciottesima edizione della rassegna inizia il 14 aprile e coinvolge 9 comuni con decine di iniziative che si snodano fino a giugno
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“Muovi le tue idee. Impegno civico e partecipazione”. E’ questo il tema della nuova edizione di Terra Arte e Radici, la rassegna organizzata dall’associazione Aleph e da 9 comuni del gallaratese, che prenderà il via sabato 14 aprile e che con un fitto calendario di incontri ed eventi si snoderà fino a giugno.
«La nostra manifestazione lancia nuovi temi ogni anno puntando alla promozione e attivazione della cittadinanza» spiega la Presidente Daniela Aliverti, un filo rosso che mai come quest’anno verrà sviscerato «con una sfida rilanciata con ancora più vigore». Perchè se da un lato Terra Arte e Radici affronta tematiche costanti che spaziano «dalla mobilità sostenibile alla promozione della lettura» dall’altro nel 2018 si punterà ad un coinvolgimento ancor più diretto dei partecipanti. Non è infatti un caso che l’inaugurazione di sabato sarà con un incontro interattivo «per fare incontrare il pubblico con mondo dell’associazionismo e vedere come questa relazione virtuosa possa venire promossa e aiutata». (14 aprile, Sala Spazia, Piazza Mazzini, Cardano al Campo).
Ma come sempre saranno il mondo della scuola e gli studenti ad avere una grande parte in tutto il percorso. «Per noi è un grande onore ed onere -spiega Nicoletta Danese, preside dei Licei di Viale dei Tigli- che proprio per questo abbiamo deciso di inserire nel perimetro dell’alternanza scuola lavoro, cercando di motivare sempre di più i nostri ragazzi». Saranno infatti loro a guidare e gestire parecchi incontri del calendario di eventi e per rendere ancora più evidente la partecipazione dei giovani «sul programma ci sarà il simbolo della nostra scuola in tutti gli eventi che hanno a che fare con noi».
Un altro simbolo che comparirà spesso sul programma è quello del millenario arnolfiano, cioè la serie di eventi che ricorderanno i mille anni dalla morte dell’arcivescovo di Milano Arnolfo II che visse ad Arsago Seprio. «La storia di questo personaggio dimostra come muovesse molte idee e quindi in questa cornice abbiamo deciso di organizzare tra le altre cose un grande convegno per il 5 maggio» spiega Martino Rosso, assessore di Arsago.
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Confermata anche tutta quella serie di iniziative sempre molto apprezzate, dal Park and Read alle porte aperte in monumenti o siti di interesse. Particolarmente vivaci saranno poi le location di Gallarate, dal Museo MA*GA alla Società per gli Studi Patri passando per la biblioteca. «Come sempre l’offerta di questa rassegna va dai 0 ai 99 anni -dice l’assessore alla cultura di Gallarate, Isabella Peroni- con un programma che quest’anno è ancora più bello che negli anni scorsi». E in effetti con il raggiungimento della maggiore età di Terra Arte e Radici si dimostra che «quando 18 anni fa abbiamo iniziato a lavorare in rete con i nostri comuni eravamo un po’ dei precursori di quello che oggi tutti cercano di fare, mostrando come sia importante valorizzare le peculiarità culturali di ogni territorio».
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