Un premio varesino all’ambiente dedicato a Mario Pavan
Premierà il miglior dottorato in materie naturalistiche e ambientali il premio istituito dal comune di Varese e intitolato allo scienziato e ministro, del valore di 2500 euro
![Premio Mario Pavan](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/04/premio-mario-pavan-666343.610x431.jpg)
Premierà il miglior dottorato in materie naturalistiche e ambientali il premio istituito dal comune di Varese e intitolato a Mario Pavan del valore di 2500 euro.
Il bando è realizzato insieme alla società astronomica Schiaparelli in collaborazione con l’università degli studi dell’Insubria, il JRC – Joint Research Center di Ispra e Arpa Lombardia, ed è stato proposto nel ricordo di Mario Pavan, entomologo, ricercatore e divulgatore, che fu anche ministro per l’ambiente nel 1987.
A presentare le novità sono state, questa mattina 12 aprile 2018, il vicesindaco Daniele Zanzi, il presidente della società astronomica Schiaparelli Vanni Belli e il rettore dell’Università dell’Insubria Alberto Coen Porisini, oltre a Matteo Fornara per il Jrc e Vincenzo Maffei per Arpa Lombardia.
«L’anno scorso abbiamo rispolverato il premio ecologia Salvatore Furia, che diamo a chi si è distinto nell’ambito della divulgazione delle scienze, una sorta di premio alla Carriera -spiega il vicesindaco Daniele Zanzi – ora abbiamo istituito un premio al futuro, per i giovani che studiano queste materie. Abbiamo stilato un regolamento che, indipendentemente dalle persone che ci saranno in futuro o al colore dell’amministrazione, resterà come patrimonio della città».
«Come per il premio Salvatore Furia, negli anni ottanta avevamo pensato un premio per i giovani studenti. E come il premio Salvatore Furia fu sospeso nei primi anni 90, anche questo premio per i giovani laureati non riusci a decollare – ha spiegato Vanni Belli, presidente della società astronomica Schiaparelli- Noi Pavan l’abbiamo conosciuto come professore, è stato affascinante collaborare con lui per l’attenzione che dedicava ai giovani, lui grande scienziato».
«Una importante caratteristica di questo premio è che è una tesi di dottorato, non una tesi di laurea – spiega il rettore Coen Porisini – Mostra comprensione del fatto che il vero lavoro di ricerca, non comincia dopo la laurea, ma dopo il dottorato. E di solito è quello il momento in cui i migliori vanno via, perchè non c’è piena comprensione del valore di questo titolo, sia nel mondo dell’impresa nè davanti all’opinione pubblica». Un bando che può interessare a studenti non solo in lingua italiana: così il rettore ha lanciato la proposta: «Proveremo a riscrivere il bando in inglese, se l’amministrazione pubblica ce lo consente». Una proposta subito raccolta e caldeggiata dall’amministrazione.
«Le relazioni tra il Centro di Ricerca e il Comune di Varese si sono fatte più solide e la partecipazione alle rispettive iniziative è stata reciproca – ha concluso Matteo Fornara, del centro di ricerca di Ispra – questo contribuisce a promuovere il ruolo del JRC e apre prospettive importanti per collaborazioni future».
CHI PUO’ PARTECIPARE
Al bando possono partecipare gli studenti che hanno sviluppato una tesi di ricerca sull’argomento “ambiente e natura” nell’anno accademico 2016-2017, che abbiano conseguito un dottorato di ricerca in un ateneo italiano. L’argomento scelto per l’assegnazione del premio quest’anno è “Fattori mitiganti l’attività antropica in ambienti urbanizzati”. La giuria sarà formata da rappresentanti degli enti coinvolti.
Saranno valutate le tesi di dottorato che riguarderanno il mondo naturalistico, energetico, economico, urbanistico e sociologico, anche in relazione all’impatto che l’uomo ha sull’ambiente. Una copia della tesi premiata sarà conservata presso la Biblioteca civica del Comune di Varese, lo studente o la studentessa vincitori riceveranno il premio durante una cerimonia pubblica nella quale potranno presentare il proprio elaborato.
La domanda per la partecipazione al premio dovrà avvenire per posta raccomandata o consegnata a mano, all’ufficio protocollo del Comune di Varese, in via Sacco 5 21020 Varese. Può essere inviata anche via PEC all’indirizzo protocollo@comune.varese.legalmail.it. Il tutto dovrà essere effettuato entro e non oltre le ore 12.00 dell’11 giugno 2018. Per info sul bando
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Il sindaco Galimberti e la Giunta al fianco dei lavoratori: "In corso un piano di riorganizzazione per i Servizi demografici "
Vinx su 300 giorni di lavori sulla strada tra Varese e Gavirate: preoccupati i sindaci di Barasso, Casciago e Luvinate
Vinx su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Viacolvento su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Ettore S su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.