Fedex tira dritto, i lavoratori si preparano a due giorni di sciopero

Venerdì è andato a vuoto il tentativo di conciliazione a Roma: l'azienda conferma il piano di chiusura delle filiali, con esternalizzazione. E questa settimana scatta un nuovo sciopero

sciopero presidio Fedex Malpensa

Fedex tira dritto e conferma il piano da oltre trecentosessanta licenziamenti. E ora i lavoratori si preparano a due giorni di sciopero.

Venerdì scorso si è tenuto il tentativo di conciliazione tra azienda e sindacati al Ministero dell’Economia: non ci si aspettava un passo indietro della multinazionale e in effetti così è andata. «A fronte della richiesta dei sindacati di ritirare i licenziamenti e di avviare un confronto responsabile per trovare soluzioni differenti ai licenziamenti ed ai trasferimenti, l’azienda ha mantenuto il medesimo comportamento dimostrato all’incontro del 20 aprile scorso: arrogante e disinteressato» sintetizzano dalla Filt-Cgil.

E a questo punto, come già ci si aspettava, scatta la fase due della mobilitazione, con due giornate di sciopero (31 maggio e 1 giugno 2018) per «ribadire con assoluta fermezza che questo piano industriale lacrime e sangue fatto sulla loro pelle lo contrasteranno con tutte le forze a disposizione fino a quando l’azienda non concorderà soluzioni diverse». La mobilitazione – dicono dal sindacato – coinvolgerà anche la controllata Tnt e (per quanto non sia facile) anche i lavoratori  delle cooperative che lavorano per Tnt: i licenziamenti in Fedex puntano infatti proprio ad estendere il modello esistente in Tnt, basato sul ricorso al subappalto, considerato di qualità inferiore, precario e con minori garanzie.

Per quanto riguarda la provincia di Varese, il piano di Fedex comprende la chiusura della filiale di Varese, ospitata dentro all’hub di Malpensa, con conseguente licenziamento di una trentina di dipendenti (dal coordinatore di filiale ai corrieri veri e propri). Alcuni varesini lavorano poi anche nella filiale di Galliate (Novara), attivata per spin-off da Malpensa.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 28 Maggio 2018
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