Varese Calcio, una firma sblocca la trattativa societaria
È stato siglato un accordo irrevocabile tra il proprietario Paolo Basile e la holding che fa capo a Fabrizio Berni
Qualcosa si è mosso e questa, finalmente, è una notizia. Sembra essersi sbloccata la trattativa che porterà alla cessione del Varese calcio da parte di Paolo Basile – proprietario del club – alla holding svizzera che fa capo a Fabrizio Berni.
Dopo le molte settimane di stallo che sono seguite alla conferenza stampa di Fulvio Catellani, ora la situazione sembra essersi finalmente sbloccata, anche se ci vorrà ancora qualche giorno – e qualche “incastro” per arrivare alla conclusione definitiva.
Spiega meglio ciò che è accaduto nella giornata di mercoledì 2 maggio il commercialista Sandro Orsi, uomo di fiducia di Paolo Basile: «Le parti hanno firmato un accordo irrevocabile di acquisto della società di calcio. C’è però una condizione sospensiva: la cordata che fa capo a Berni dovrà riuscire a trovare un accordo con i creditori entro il 15 maggio. In caso di risoluzione positiva, il contratto si concluderà irrevocabilmente con l’acquisizione del club».
Ora quindi è tutto nelle mani della holding svizzera, che ha un paio di settimane per convincere i creditori a raggiungere un accordo di massima per poter chiudere l’affare.
L’accordo è stato presentato al sindaco Davide Galimberti, come conferma lo stesso Orsi: «Sono andato con l’avvocato Eugenio Piccolo dal sindaco ad illustrare il contenuto dell’accordo. Posso garantire che il gruppo è solido, economicamente e finanziariamente. I compratori vogliono investire, possiamo confermare che il progetto a medio periodo è ambizioso. Vogliono rilanciare la squadra anche a livello di categoria».
Rimane sempre un però: nel caso la holding non dovesse trovare l’accordo con i creditori la trattativa potrebbe arenarsi e si rifarebbe vivo il baratro del fallimento.
«Noi ci impegniamo – spiega Orsi – a tenere vive anche altre ipotesi. L’interesse del gruppo francese (la Clemantis Energy, ndr) è vivo, ma per questione di tempi ristretti abbiamo preferito la trattativa con il gruppo svizzero».
Non si sbottona nei commenti il sindaco Davide Galimberti, che commenta: «Abbiamo ricevuto i consulenti e visionato l’accordo. Vedremo gli sviluppi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.