Armi, cavalli e 150 figuranti per la rievocazione della battaglia di Tornavento
I fucili sono stati lucidati, i cannoni caricati e le spade sono pronte: il weekend del 23 e 24 giugno va in scena la battaglia. L'appuntamento principale alle 15 di domenica alla dogana Astroungarica
I fucili sono stati lucidati, i cannoni caricati e le spade temprate: il prossimo weekend del 23 e 24 giugno va in scena la battaglia di Tornavento.
La storica rievocazione che da 22 anni riporta in vita i fatti del 22 giugno del 1636 quando spagnoli e francesi si scontrarono lasciando devastando l’allora piccola cittadina di Lonate Pozzolo.
Saranno oltre 150 i figuranti coinvolti, con maschere e costumi d’epoca, provenienti da tutto il Nord Italia (tra cui una decina a cavallo). Insieme ricostruiranno il drammatico scontro, che – nella cruda realtà – lasciò sul campo centinaia di morti e feriti agonizzanti.
L’appuntamento di quest’anno comincerà sabato 23 giugno con l’esposizione degli strumenti di tortura presso l’oratorio san Luigi alle 16.30 e la cena, sempre all’oratorio, col Curato Comerio a cura dell’associazione Tornavento Vive. La serata, che avrà inizio alle 20.30 sarà arricchita da spettacoli e musiche d’epoca.
La rievocazione entrerà nel vivo domenica 24 giugno. Il primo episodio sarà la ricostruzione della “scaramuccia”, l’assalto al villaggio con picche, spade, archibugi e cannoni, e andrà in scena alle 11 alla piazza Parravicino.
L’appuntamento principale, con tutti i figuranti al completo, sarà invece alle 15 alla dogana Astroungarica di Lonate Pozzolo (Centro Parco del Ticino). Ci sarà lo spettacolo equestre a cura del gruppo la “spada nella roccia” di Bellinzona, la sfilata dei gruppi storici e di cavalleria e la ricostruzione degli avvenimenti del 1636.
La rievocazione di quest’anno corona anche l’ingresso della battaglia in una pubblicazione storica destinata al grande pubblico. Tornavento è entrato nei 5 inserti sulla guerra dei trent’anni allegati al quotidiano il Giornale.
Per celebrare l’evento tutta la manifestazione sarà ripresa con l’aiuto di droni come annunciato in conferenza stampa alla Provincia di Varese: «questo evento aiuta ad arricchire l’offerta turistica della nostra provincia – spiega il consigliere Giuseppe Licata – ringraziamo l’organizzazione dei cavalieri del Fiume Azzurro».
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