Consulenti varesini protagonisti al Festival del lavoro

La presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro Vera Stigliano, la psicoterapeuta Marta Zighetti e la chef Paola Martinenghi interverranno il 28 e il 29 giugno alla kermesse milanese dedicata al mondo del lavoro

Avarie

L’Ordine dei consulenti del lavoro di Varese partecipa al Festival del lavoro di Milano da protagonista, promuovendo due incontri all’interno della sezione Reti del sapere: il 28 giugno alle ore 18La sostenibile leggerezza del welfare“, con la psicoterapeuta Marta Zighetti, e il giorno successivo alle ore 12 si parla di ristorazione “Tra etica e reali tutele” con la chef Paola Martinenghi.

Il Festival del lavoro è la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro per parlare di lavoro a 360° con i principali rappresentanti del mondo istituzionale, politico ed imprenditoriale. A ospitare la manifestazione quest’anno sarà il centro congressi di Milano, dove saranno allestite diverse “aule”, ciascuna con un proprio programma ricco di dibattiti e workshop ideati per approfondire il presente di un mondo del lavoro sempre più proiettato verso il futuro.

Come quello che porta le neuroscienze all’interno dei programmi di welfare aziendale: «Diverse sono le risorse che i datori possono mettere in campo, come welfare aziendale o con il fondo dello 0,30% dell’Inps destinato alla formazione – spiega Vera Stigliano, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Varese, relatrice in entrambi gli incontri –. La scienza dimostra che investire sul benessere del lavoratore non solo incide positivamente sulla sua produttività, ma contribuisce significativamente al benessere dell’individuo, anche come attore sociale, a vantaggio di tutta la comunità. E il consulente del lavoro può orientare le scelte aziendali in questo senso».
Significativa l’esperienza della psicoterapeuta varesina, Marta Zighetti, che ha avviato un progetto virtuoso di welfare basato sulle relazioni sul luogo di lavoro in un’azienda Svizzera: «Le neuroscienze hanno dimostrato che investire sulla relazione è fondamentale anche per il profitto e che anzi la cooperazione è il primo vantaggio competitivo – spiega la psicoterapeuta varesina – Un principio questo dimostrato anche dalla storia dell’evoluzione umana».

Si ispira invece a dati statistici e tendenziali del settore ristorazione il secondo incontro targato Varese al Festival del lavoro di Milano, quello di venerdì 29 giugno dedicato a “La nuova visione della cucina del domani: ristorazione tra etica e reali tutele. Le stelle degli Chef devono brillare su tutta la filiera”, che sarà introdotto da alcune videointerviste al sommelier Gioele Musco e allo chef Leonardo Lucarelli, autore del libro “Carne trita”, sul lato oscuro del tanto blasonato mondo della ristorazione stellata. «Un mondo in cui mi sono trovata catapultata come migliore diplomata Alma del mio corso e da cui sono scappata proprio per lo scarso rispetto dei lavoratori come persone in questo ambiente», spiega la relatrice Paola Martinenghi, chef varesina che attualmente insegna cucina nelle scuole di Canada e Stati Uniti.

«Seguitissime trasmissioni televisive hanno ricoperto di fascino al mestiere del cuoco, tanto che solo nell’ultimo anno le iscrizioni alle scuole alberghiere hanno registrato il +113% – conclude Vera Stigliano – Quello della ristorazione è un settore solido, 83miliardi il fatturato italiano nel 2017, con un valore aggiunto di 41miliardi di euro. Numeri che giustamente attraggono moltissimi giovani, ma perché la crescita sia sostenibile il mercato necessita di maggiore etica e consapevolezza».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Giugno 2018
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