Esperti da tutt’Italia si confrontano sui problemi del piede
Da giovedì 21 giugno sino a sabato 23 saranno al centro congressi di Ville Ponti per partecipare al 35esimo congresso della Società italiana della caviglia e del Piede

Arriva a Varese il XXXV Congresso nazionale della Società italiana della caviglia e del Piede. Per la prima volta, i massimi esperti italiani ma anche qualche collega straniero si ritroveranno al Centro Congressi Ville Ponti di Varese per confrontarsi e condividere ricerche, tecniche e progressi scientifici.
A curare l’evento è il primario dell’Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Confaloniueri di Luino Carlo Montoli: « In qualità di vice presidente – commenta il primario – ho voluto portare a Varese questo prestigioso evento che raduna i migliori specialisti dell’avampiede. Si tratterà di patologie che sono tra le più frequenti quando si parla di caviglia e di piede e ci si confronterà sulle ultime tendenze in discussione negli Stati Uniti».
Alluce valgo, metatarsalgia e neuroma di Morton sono tra le patologie più frequenti che si affrontano nelle sale chirurgiche.
« Negli USA, da tre anni a questa parte – spiega ancora il primario di Luino – c’è un grande dibattito legato a questo campo. Per questo abbiamo voluto organizzare un momento di confronto. Si stanno sviluppando le tecniche percutanee che, attraverso un buchino, permettono di intervenire limitando le conseguenze. Spesso si lavora con frese come quelle del dentista che circoscrivono l’area di intervento. Non sempre però è possibile intervenire con queste metodiche e non tutti assicurano un’abilità di assicura qualità».
L’ambito di indagine viene spesso associato al dolore: « Un convegno analogo venne proposto circa 20 anni fa. Da allora ci sono state profonde innovazioni nella metodiche sia chirurgica sia anestesiologica. Il dolore, temuto ancora oggi, si riduce molto anche se parliamo sempre di interventi in cui si rompono le ossa per correggere l’assetto scheletrico».
L’evento, che si concluderà sabato 23 giugno, tratterà anche il tema della traumatologia in età pediatrica, in particolare le fratture della cartilagine di accrescimento per un confronto costruttivo con la società di ortopedia pediatrica.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
gokusayan123 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
massimiliano_buzzi su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.