Grande musica alla Santa Casa
A partire dalle ore 21.00 verranno eseguite varie musiche di autori moderni e antichi

Come da tradizione anche quest’anno la Filarmonica di Cuvio si esibirà in un splendido concerto nella suggestiva piazzetta della Santa Casa di Cavona di Cuveglio, il giorno 5 luglio giovedì.
A partire dalle ore 21.00 verranno eseguite varie musiche di autori moderni e antichi rielaborate ed eseguite in maniera sublime dalla Filarmonica.
In caso di maltempo verrà rimandata il venerdì 6 Luglio
LA SANTA CASA
Tra la fine del 400 ed i primi decenni del 500 cominciarono a diffondersi opuscoli e fogli a stampa che ricordano l’iconografica, ormai classica della Santa Casa di Loreto. Grazie soprattutto a queste stampe prende corpo anche nelle nostre zone la diffusione del culto della Madonna di Loreto. Proprio a Cavona (oggi frazione del Comune di Cuveglio) tra il 1635 ed il 1643, periodo intercorso tra le due visite pastorali effettuate dal Vescovo di Como Mons. Lazzaro Carafino, venne eretta la Santa Casa di Loreto. Ulteriori e più dettagliate notizie si ricavano dagli atti allegati alle Visite Pastorali successive, effettuate dal Vescovo A. Torriani nel 1669 e nel 1676. Secondo una relazione datata 11 marzo 1669, “la chiesa è costruita come la S. Casa di Loreto, ha un’unica navata con volta, un unico altar con effige della Beata Vergine di Loreto, sulla facciata vi è una finestra abbastanza ampia con una grata in legno, tutt’intorno vi è un porticato con due ingressi e la sacrestia è abbastanza ampia”. Col passare degli anni, l’importanza della “Chiesetta” suscitò l’attenzione dei Vescovi che si avvicendarono in parecchie visite pastorali. Nel 1944 la chiesa è stata oggetto di importanti lavori di restauro, soprattutto al sagrato ed alla facciata che viene sopralzata e dove è sostituito l’affresco col la classica immagine della Madonna nera di Loreto con l’altro affresco che riporta la traslazione in volo d’angeli della S. Casa. Sempre nel 1944 si ha la consacrazione della Chiesetta a Santuario decretato dal Vescovo A. Macchi proprio nel giorno in cui la Chiesa festeggia N.S. di Loreto – 10 dicembre. In epoche recenti, anni ottanta, il Santuario è stato oggetto di ulteriori restauri soprattutto conservativi che hanno riguardato il consolidamento statico della volta, il rifacimento di intonaci interni e del pavimento; anche la facciata ha subito modifiche essendone stati rifatti gli intonaci mentre l’affresco è stato restaurato e vi sono state tolte le cornici in marmo nero, è stata anche modificata la finestra centrale riportata al disegno originale
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