Lu-Ve Group sceglie la via della seta e apre un’altra fabbrica in Cina
Lo stabilimento di Tianmen potrà godere delle agevolazioni che il Governo cinese garantisce nell’ambito del progetto “Belt and Road Initiative”. Il nuovo stabilimento entrerà a regime nel 2019

Lu-ve Group, la multinazionale di Uboldo leader nel settore degli scambiatori di calore, ha iniziato l’ampliamento dell’impianto di produzione in Cina, che attualmente ha sede nella Science development zone di Changshu. Il piano prevede il trasferimento dalla Provincia dello Jiangsu a Tianmen, nella Provincia dello Hubei nella Cina centromeridionale.
(nella foto Matteo Liberali ad di Lu-Ve Group)
La nuova unità produttiva si chiamerà Lu-Ve Tianmen. Complessivamente la superficie della struttura passerà dagli attuali 7.000 m2 a oltre 19.000 m2. Di questi 15.000 saranno dedicati alla produzione, mentre una palazzina su due piani (2.000 m2) ospiterà gli uffici. Altri 2.000 m2, saranno invece riservati al dormitorio e alla mensa. I piani di sviluppo prevedono, a partire dal 2021, anche una possibile espansione per ulteriori 10.000 m2.
Il nuovo stabilimento Lu-Ve Tianmen (che assorbirà oltre il 70% degli attuali collaboratori dello stabilimento di Changshu) sarà in grado di cominciare a produrre nel prossimo autunno, per entrare a regime nel 2019. Potrà inoltre godere delle agevolazioni e dei vantaggi che il governo cinese garantisce nell’ambito del progetto “Belt and Road Initiative” (la nuova Via della Seta) che ha il duplice obiettivo di collegare la Cina all’Europa e di attrarre gli investimenti delle imprese straniere nelle zone interne e occidentali del Paese. La Provincia dell’Hubei (con i suoi quasi 60 milioni di abitanti) rientra nella “Belt & Road Initiative” ed è un hub politico, culturale ed economico della Cina Centrale, così come la città di Tianmen (letteralmente “la porta del cielo”).
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