Marco Bussetti, una corsa a ostacoli verso il Ministero
Volto noto degli ambienti sportivi varesini, Marco Bussetti viene raccontato da chi lo ha conosciuto
Sei anni fa lottava per veder riconosciuto il concorso che lo nominava preside. Questo pomeriggio, venerdì 1 giugno, giurerà come Ministro della Repubblica per occupare la poltrona più alta dell’organizzazione della scuola.
Un curriculum di tutto rispetto quello di Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del Governo Conte: classe 1962 di Gallarate, Bussetti è attualmente dirigente dell’Ufficio X dell’USR per la Lombardia, incaricato delle gestione delle politiche sportive in ambito regionale. Una carriera scolastica brillate con Laurea specialistica Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive – conseguita presso l’Università “Cattolica” di Milano – Facoltà di Scienze dell’Educazione 110/110 con lode e Diploma Universitario c/o ISEF STATALE di Milano.
Il territorio di Varese lo conosce bene sia come coach di basket nelle giovanili e nelle serie minori, sia come docente anche se alle palestre ha ben presto preferito gli uffici di quello che un tempo era chiamato “provveditorato” per occuparsi delle attività sportive, ambito che ha seguito con grande partecipazione e interesse.
Carlo Zanzi, docente di educazione fisica, scrive sul suo blog : « Anni fa alla Vidoletti vi era l’ufficio del coordinatore dei prof di ginnastica, e lo dirigeva Mimmo Zagonia. Arrivò ad un certo punto questo giovane dagli occhi chiari e già scarso di capelli a dargli una mano. Non molto tempo dopo divenne lui coordinatore varesino dei prof di ginnastica. E poi, dopo qualche anno, coordinatore regionale dei prof di ginnastica. Che Marco intendesse far carriera in quel campo, lasciando le palestre e la tuta, era molto chiaro».
Marco Bussetti fu tra i vincitori del concorso presidi più lungo della storia, bloccato da un ricorso che lo costrinse, lui insieme a 406 altri concorrenti, a rifare l’esame scritto. Furono giorni di grande frustrazione: «Un anno buttato via – commentava in quei giorni – tante ore di studio, tempo sottratto alla famiglia, investimento economico e progetti di vita futuri. Mettete insieme tutto questo e buttatelo dalla finestra. Poi potrete capire come mi sento».
Oggi tutta quella frustrazione è sicuramente superata, anche per le soddisfazioni sommate nel suo ruolo di dirigente del XX Ufficio scolastico in quel di Milano.
« Chiaramente non posso che fargli i complimenti per il traguardo raggiunto – commenta Claudio Merletti, direttore dell’Ufficio scolastico varesino – È preparato e conosce molto bene il nostro territorio. Non posso che avere fiducia nelle sue azioni».
Claudio Merletti e Marco Bussetti furono anche colleghi in provveditorato agli inizi degli anni 2000: Marco Bussetti era collaboratore del professor Zagonia per poi prendere il suo posto.
La loro collaborazione finì quando Merletti venne nominato alla guida dell’Ufficio scolastico varesino, una poltrona che avrebbe voluto anche Bussetti. Per il neo Ministro quella mancata nomina fu la svolta, guardò a Milano e divenne prima ispettore e poi dirigente, tra l’altro, dell’Ufficio scolastico di Monza dove i destini di Merletti e Bussetti di ricontrano: « Sono stato nominato reggente dell’Ust di Monza dopo Bussetti – ricorda Merletti – e devo riconoscere che ho apprezzato molto le sue capacità di risolvere con grande equilibrio situazioni molto complesse».
Di una sua impronta personale al Ministero parla anche Linda Casalini che attualmente si occupa di Discipline motorie e stili di vita all’Ufficio scolastico varesino: « Marco ha sempre sostenuto che lo sport è una scuola di vita e puntato sulle “life skills” legate a questo mondo. È molto competente nella sua materia sia come sport a scuola sia fuori da scuola. Mi aspetto che introduca un modo più moderno di concepire lo spot nei percorsi scolastici».
Una carriera in corsa, quindi, che lo porterà ad affrontare molti ostacoli, a iniziare dalla Buona Scuola.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.