“Oltre le barriere e i confini, il posto dei giovani che fanno impresa è nel mondo”
È il concetto che ha espresso l’assemblea 2018 del gruppo giovani imprenditori che si è tenuta al Centro Congressi Ville Ponti. Il presidente Vitiello: "Siamo globali nei fatti. Anche se non lo vogliamo"
È un mondo che si chiude e una realtà che non cambia ciò che temono di più i Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
Questo il concetto che ha espresso l’assemblea 2018 del gruppo che si è tenuta al Centro Congressi Ville Ponti di Varese lunedì 25 giugno.
Una tensione ad uscire e aprire i confini resa evidente fin dalla scelta del relatore finale dell’evento, l’astronauta Paolo Nespoli che sul palco della villa napoleonica ha raccontato di come la sua passione e la sua determinazione lo abbiano portato alla Nasa e dunque nello spazio.
I lavori assembleari si sono svolti nel pomeriggio seguiti dalla conferenza aperta al pubblico. Qui, il compito di raccontare la linea del gruppo giovani è andato alla relazione del presidente Mauro Vitiello che ha condensato le sfide, le ambizioni e i timori di chi impara a fare impresa oggi e di chi si prepara a raccogliere il timone domani.
Il concetto più forte usato da Vitiello è proprio quello dell’internazionalizzazione: «il posto nel mondo dei giovani imprenditori è il mondo». Secondo Vitiello «il nostro è un ruolo da giocare in una realtà senza confini che poi ognuno è libero di interpretare come crede. In base alle proprie peculiarità, a quelle della propria azienda e dei propri collaboratori».
A fare da denominatore comune è, però, il contesto: «Non esiste oggi impresa che non sia internazionale. Viviamo in un grande paradosso. Da una parte, vediamo sempre di più sventolare le bandiere delle barriere commerciali ai confini dei nostri Paesi. Dall’altra però, nonostante questo obiettivo di tornare dentro i propri confini, sentendoli come una protezione dal nuovo che avanza vissuto come minaccioso, le decisioni che vengono prese in luoghi quali la Casa Bianca hanno un impatto sulle imprese di tutto il mondo, quelle varesine comprese, più di quanto non siano in grado di fare le decisioni prese a livello di singola amministrazione locale o nazionale che sia». Per Mauro Vitiello la conclusione è inevitabile: «Siamo globali nei fatti. Anche se non lo vogliamo».
Un’altro dei punti salienti sollevati dal presidente è però quello della sfida imposta dal cambiamento: «stanno cambiando i paradigmi organizzativi delle aziende e dell’innovazione e noi dobbiamo adeguarci. Non è tanto una questione di tecnologia ma soprattutto di cultura. La sfida è quella di aprirci a nuove forme di condivisione dell’innovazione e del fare impresa. Aprire luoghi e ambienti dove condividere le idee e lasciarsi contagiare dall’entusiasmo fra colleghi. Il nostro Gruppo giovani vuole essere proprio un luogo di questo tipo: la modernità richiede più associazionismo d’impresa».
«Abbiamo voluto fortemente portare a Varese Paolo Nespoli – ha spiegato poi Vitiello prima di passare la parola all’astronauta – perché con i suoi successi rappresenta il paradigma di un’Italia che riesce a primeggiare a livello internazionale, come le sue imprese che mietono successi sui mercati mondiali quando riescono ad abbracciare con coraggio (ecco un altro termine fondamentale che ritorna costantemente nella nostra visione) progetti sempre più futuristici e innovativi».
All’astronauta Paolo Nespoli è spettato il compito di raccontare come è arrivato lassù, sulla stazione spaziale, un passo alla volta: «con competenza ed esperienza – ha raccontato Nespoli – perché la cosa più difficile di andare nello spazio è proprio quella di essere scelti per andarci. Ho studiato con determinazione e costanza e ho imparato l’importanza di lavorare in team, di fare squadra, di controllare e controllarsi a vicenda per raggiungere obiettivi complessi e meravigliosi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.