Riciclarsi grazie alle tecnologie: si è concluso il corso al CPIA
Trenta ore di lezioni e laboratori a cui hanno partecipato 24 persone rimaste escluse dal mondo del lavoro. Il progetto ha visto collaborare C.P.I.A. “T. De Mauro” e Centro per l’Impiego

Si è concluso il corso di 30 ore aperto a chi è senza un’occupazione per acquistare nuove competenze nel settore tecnologico: non solo computer, ma anche smartphone e tablet. Organizzato dal C.P.I.A. “T. De Mauro” in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Varese, il corso ha visto la presenza di 24 corsisti, per metà donne, che hanno seguito in maniera partecipata le lezioni tenute dal prof. Vito Natale, con il prof Giovanni Bandi in funzione di tutor, per quanto riguarda le modalità di utilizzo delle nuove tecnologie e dalla dirigente del Centro per l’Impiego, dott.ssa Marcella Codini , per quanto riguarda la compilazione del Curriculum Vitae e le modalità di ricerca attiva del lavoro.
«Finanziato da fondi dell’Unione Europea attraverso il Programma PON 2014-20120 – spiega il Dirigente del C.P.I.A. di Via Brunico Roberto Caielli – è il primo di una serie di analoghe attività che a partire dal mese di ottobre si terranno ancora a Varese, sempre presso il C.P.I.A., ma anche a Gavirate, Tradate e Luino. Completamente gratuiti, questi corsi vogliono contribuire a fornire nuove opportunità a quanti cercano di inserirsi nel mondo del lavoro, soprattutto donne, o lo hanno perso».
«Anche la provincia di Varese, sia pure in maniera inferiore rispetto al livello nazionale, ha risentito degli effetti della crisi economica in termini di crisi occupazionale per cui queste iniziative costituiscono un piccolo, ma importante contributo per ridurne gli effetti – spiega ancora il dirigente – Fondamentale pertanto è la collaborazione con il Centro per l’Impiego per individuare l’utenza interessata, rilevarne i bisogni e trasformare il tutto in un coerente percorso didattico».
La partecipazione è stata costante e attiva così i partecipanti hanno imparato che non sempre serve il computer, ma che anche dal cellulare che tutti abbiamo in tasca si possono spedire email, ci si può collegare ai vari siti che offrono lavoro, si può inviare il Curriculum vitae e rispondere ad un’inserzione.
Ad aiutarli nel superare le prime difficoltà il prof. Giovanni Bandi, in qualità di tutor, e l’ins. Rosanna Caravati in qualità di supporto al corso. Al termine a tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato di frequenza.
«Il professor Bandi realizzando questo progetto, al quale ha partecipato non solo come tutor ma anche come ideatore e organizzatore, – aggiunge Caielli – conclude come meglio non potrebbe la sua lunga carriera nei centri di Istruzione degli Adulti. Dal primo settembre sarà in meritato pensionamento. Giovanni Bandi è la memoria storica dell’istruzione degli adulti a Varese, a partire dai pionieristici corsi per lavoratori delle 150 ore, passando per i centri EDA e i Centri Territoriali fino alla nascita dei CPIA. Senza il suo supporto professionale e il suo lavoro di studio e ricerca il mio compito al CPIA di via Brunico sarebbe stato molto più arduo e certo meno produttivo. Di questo gli sono molto grato. Sicuramente ci mancherà, ma sono sicuro che a livello volontario la sua presenza al nostro fianco non verrà a mancare anche in futuro. Compatibilmente con le sue trasferte in Lomellina dove lo chiama la sua antica passione per la caccia e per la natura».
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