Teatro San Teodoro di Cantù, ecco la stagione 2018/2019

E' stata presentata la nuova stagione 2018/2019 del Teatro San Teodoro di Cantù dal titolo "Cosa vedi oltre l'immaginazione?"

Generico 2018

E’ stata presentata la nuova stagione 2018/2019 del Teatro San Teodoro di Cantù dal titolo “Cosa vedi oltre l’immaginazione?”. 

“L’idea di teatro che abbiamo, quella che stiamo tentando di realizzare, è di uno spazio quanto più condiviso, aperto, luogo di stimolo del confronto, che si faccia perno per un  dibattito culturale costruttivo e sempre rinnovato.

La programmazione 2018 | 19 va in questa direzione, nell’ottica di porre il focus sul
contemporaneo, affrontando temi di attualità o riprendendo dei classici, sempre con una chiave innovativa e collegata al mondo in cui viviamo. Come sempre, i linguaggi per affrontare questi temi, sono i più svariati e passano dal teatro di narrazione, alla danza contemporanea”, spiegano gli organizzatori.

Stagione PROSA&DANZA

La prima grande novità di quest’anno è proprio il fatto che la principale Stagione del
cartellone non si chiamerà più solamente “prosa”, bensì PROSA&DANZA, a rimarcare la commistione nella nostra proposta di una sempre crescente componente fisica. Il venerdì 19 ottobre, apre la Stagione un titolo noto a tutti, TRAINSPOTTING, con la regia di Sandro Mabellini (regista che vive e lavora tra l’Italia e il Belgio. vincitore del premio di produzione al Festival I Teatri del Sacro), tratto dall’omonimo film di Danny Boyle. Uno spettacolo che mette in scena persone che l’uomo medio non vuole vedere: persone che passano il tempo fuggendo le proprie responsabilità e che ci costringono a farci domande sul funzionamento della nostra società. La settimana successiva, avremo invece l’onore di ospitare una delle maestre europee della danza contemporanea, Michela Lucenti, fondatrice e coreografa dello storico collettivo Balletto Civile, insignito, negli anni, dei principali e più importanti riconoscimenti nazionali dedicati alla danza ed al teatro (Premio Danza&Danza come miglior produzione italiana 2017) ed riconosciuta come una delle più interessanti realtà performative attualmente presenti nel panorama italiano ed europeo. Michela Lucenti sarà in scena venerdì 26 ottobre con CONCERTO FISICO PER AZIONI, partitura fisica e vocale che ripercorre e ridisegna la storia di Balletto Civile attraverso l’uso della parola, del corpo e
del canto.

L’8 novembre sarà poi la volta di STABAT MATER, secondo capitolo della “Trilogia sull’Identità”, firmata dal poco più che trentenne regista Liv Ferracchiati, ospitato lo
scorso anno alla Biennale di Venezia e che ha da poco ricevuto il prestigioso Premio Hystrio-Scritture di Scena 2017 per i suoi “dialoghi credibili e incalzanti, ricchi di una destrezza ironica che ricorda il primo Woody Allen”. Lo spettacolo descrive il viaggio di transizione fisica e mentale da femmina a uomo e la riappropriazione dell’identità maschile, mettendo a nudo rapporti e relazioni, a partire dall’esperienza personale di Ferracchiati, che per l’occasione sarà presente in sala e dialogherà con il pubblico.

Non sono da meno le successive proposte della Stagione PROSA&DANZA, tutti nomi prestigiosi del panorama teatrale contemporaneo nazionale ed europeo, tra cui
Massimiliano Speziani (premio Hystrio 2018 all’interpretazione), in scena con ESSERE BUGIARDO (testo vincitore dell’11° Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli), Massimiliano Civica (premio UBU 2018 come miglior regia) e I Sacchi di Sabbia con DIALOGO DEGLI DEI; Davide Carnevali (Premio Hystrio alla Drammaturgia 2018) con Maleducazione Transiberiana che viene qui proposto in collaborazione con l’Associazione FuoriTraccia; Compagnia Oyes (premio Hystrio Iceberg 2017 come migliore compagnia emergente italiana) con lo spettacolo VANIA, ripresa del testo di A. Cechov; la pluripremiata compagnia Deflorian/Tagliarini, che propone CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI sul tema della crisi economica, e molti altri ancora.

Stagione MUSICA

Si arricchisce anche la proposta MUSICA, che quest’anno al fianco dell’ormai tradizionale Stagione Sinfonica | Domeniche in Concerto dell’Accademia Orchestrale del Lario, diretta dal M° Pierangelo Gelmini vede altre tre proposte: Stagione Musicamorfosi, Stagione ElectroCalssi e Stagione OttoMani.

La Stagione Sinfonica | Domeniche in Concerto, ormai giunta alla sua ottava stagione musicale, proporrà dieci concerti all’insegna della continuità e delle novità, dal titolo PASSIONI. Grandi classici accanto a brani inediti, giovani talenti emergenti, spirito di ricerca, esplorazione di repertori, pagine imperdibili della letteratura musicale, connessioni, concomitanze, avventure, narrazioni: tutto il piacere della grande musica.

In particolare il 2018 offre l’occasione di ricordare anniversari: i cento anni dalla morte di Claude Debussy, autore del quale proporremo alcuni capolavori assoluti, e poi il centenario della nascita di Leonard Bernstein, figura meravigliosa della musica del 900 alla quale quest’anno più che mai si ispira tutta la nostra impostazione divulgativa, il nostro rinnovato sforzo per la condivisione degli strumenti di comprensione dell’arte musicale, senza barriere, senza confini, senza mistificazioni. Infine l’Orchestra Sinfonica del Lario: nel 2019 diventa maggiorenne. La meravigliosa avventura cominciata diciotto anni fa, l’orgogliosa volontà di una generazione di musicisti di creare un organismo orchestrale che lavorasse con continuità, dedizione, sistematicità e passione arriva oggi al raggiungimento
dell’età adulta.

La Stagione Musicamorfosi (alla sua seconda edizione) diretta da Saul Beretta, un percorso di quattro appuntamenti senza linee di confine: jazz, classica, contemporanea e world music, etichette che stanno strette a ciascuno dei quattro concerti proposti.

Si parte con un omaggio al Duke Ellington della Far East Suite (Grammy per il jazz del 1968) album visionario in grado di mettere in relazione il linguaggio jazzistico con quella che poi sarebbe stata chiamata world music. Si prosegue con l’arte del trio, geometrica formula del jazz che nella magica formula dell’Yves Theiler trio trova relazioni costanti e anelli di congiunzione con il funky e l’hip hop. A marzo poi Naomi Berrill ci prenderà per mano portandoci nel suo mondo incantato dove i
grandi classici (Debussy e Purcell) sembreranno pezzi pop e classici standard jazz piccoli gioielli di musica classica.

Infine una bella dose di nuova musica, quella scritta per e commissionata dal Passpartout Duo in decine di residenze artistiche in giro per il pianeta, musica contemporanea, sì, ma quella capace di divertire e commuovere, sognare e sorridere.
Quattro piccole isole in relazione tra loro come gioielli di un arcipelago, salite sul traghetto, scendete ad ogni fermata, visitatele tutte e quattro, quel che la terra separa, il mare unisce.

La Stagione ElectroCalssic, in collaborazione con Amadeus Arte e LakeComo International Music festival. Tre appuntamenti legati a musicisti che trattano il suono in maniera magica e senza rinchiudersi in nessun genere predefinito. venerdì 27 ottobre SOGNI, con Sara Calvanelli (voce, loop, fisarmonica), Luigi Lo Curzio (contrabbasso); venerdì 9 novembre WINTER STORIES, con Fabrizio Paterlini (pianoforte ed elettronica); venerdì 5 aprile TILL THE END con Floraleda Sacchi
(arpa ed elettronica).

Contaminazione ed ecletticità distinguono questi musicisti che interpretano se stessi e ampliano i propri strumenti con l’elaborazione del suono in tempo reale, l’uso dei loop, di materiale elettronico di varia natura e provenienza.

La Stagione OttoMani, in collaborazione con la nuova Scuola di Musica di Cantù; quattro appuntamenti per celebrare le 9 Sinfonie di Beethoven nella trascrizione di Kirchner per due pianoforti a 8 mani. L’integrale delle nove Sinfonie in questa veste non è mai stata eseguita in Italia e questo progetto, oltre all’assoluto valore artistico delle opere Beethoveniane, ha il pregio dell’unicità e sarà un sicuro richiamo sia per i pianisti che per gli amanti della musica sinfonica.

Stagione CABARETTIFICIO

Ideato e condotto da Alessio Parenti, l’ormai nota Stagione del CABARETTIFICIO non ha bisogno di molte presentazioni. Il formato ha registrato infatti, negli ultimi anni, un tutto esaurito ad ogni sua replica e si riconferma, anche per questa stagione con i suoi sette appuntamenti, da ottobre a maggio, oltre all’appuntamento di fine anno con il Capodannificio. Lo show è caratterizzato da una serie di sketch, tra cavalli di battaglia e nuove battute, con un cast di comici di livello nazionale (Zelig, Coloradi, Comedy Central, Le Iene…) e tra le migliori proposte del cabaret emergente. Un vero laboratorio artigianale in cui si fabbricano comici e risate t: in ogni appuntamento artisti noti e meno noti saliranno sul palco armati dei loro strumenti del mestiere per avvitare e piallare battute, in modo da raggiungere l’ottima fattura. Come ogni anno, il palco è aperto anche a tutte le persone del territorio che hanno voglia di confrontarsi con comici di maggiore esperienza e provare il loro materiale davanti a un pubblico.

Stagione FAMIGLIE

Otto appuntamento per il giovanissimo pubblico, vanno a comporre una proposta ricca e variegata, che sperimenta l’assaggio di modalità differenti del fare (e del vedere) teatro. La Stagione FAMIGLIE si apre, domenica 21 ottobre con un’ospitalità d’eccezione: POLLICINO della compagnia Eco di Fondo, recentemente debuttato al Festival Segnali di Milano e selezionato da NEXT/laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, edizione 2017/18. L’inserimento si. questo spettacolo in apertura al cartellone di Teatro Ragazzi nasce dal desiderio di avvicinare il giovane pubblico (dagli 8 anni) al tema della terza età, per tentare di rompere quel meccanismo naturale per cui un bambino “non diventerà mai vecchio, solo più grande”. Altro obiettivo, non secondario, è poi quello di fare in modo che la forma e i contenuti dello spettacolo scelto possano abbracciare anche un pubblico di adulti, per confrontarci e interrogarci con loro circa un altro frequentissimo tema dell’essere umano, ovvero diventare “genitori dei propri genitori”.

Altro titolo di spicco della Stagione sarà SANDOKAN, della compagnia tosco-napoletana I Sacchi di Sabbia che porta in scena quattro attori e un’attrice, tutti intorno a un tavolo da cucina. Verdure, ortaggi, coltelli, utensili e grembiuli diverranno oggetti di scena, materiale scenografico e addirittura personaggi. Stralci del testo originale de Le tigri di Mompracem saranno usati quasi come pretesto, spesso chiusi a chiave in intonazioni assolutamente trasversali.

Sarà poi la volta di NEL PAESE DEI MOSTRI SELVAGGI, tratto dal racconto di Maurice Sendak e portato in scena dalla compagnia comasca FataMorgana e VERSI X VERSI, tratto dalle storie di Roald Dhal e Roberto Piumini.

E, ancora due produzioni di Campsirago Residenza, QUELLA VOLTA CHE NEVICARONO FAVOLE e INDIMENTICLOWN. A febbraio sarà poi la volta di BABEBIBO….BLU’! uno spettacolo per giocare con il “colore” dei suoni e delle emozioni, ispirato alle forme e ai colori di Kandinskij, produzione Teatro del Buratto. Infine, ad aprile si conclude con UN ANATROCCOLO IN CUCINA, spettacolo comico senza parole liberamente ispirato a “Il brutto anatroccolo” di Hans Christian Andersen.

Stagione NUOVI SGUARDI

Altra novità della Stagione 18 | 19 è sicuramente la Stagione NUOVI SGUARDI, un
percorso misto di performance, laboratori, incontri e mostre fotografiche, dedicato
all’avvicinamento di tutte quelle realtà che operano a stretto contatto con la nostra comunità, affrontando tematiche di grande impatto sociale e culturale. Un modo per raccontarne i percorsi, indagare nuove strade e nuove collaborazioni e conoscersi meglio. Sabato 17 novembre apre il cartellone la riproposta di FOLLIA, scritto e diretto da Giacomo Puzzo, dalla forte portata emotiva sia per i suoi interpreti sia per gli spettatori, che accompagna sul sentiero della comprensione della sofferenza psichica ricostruendo anche la storia della psichiatria e dell’antipsichiatria in Italia. La messinscena è frutto di un percorso biennale, portato avanti dalla Compagnia Trebisonda in collaborazione con il Teatro Comunale San Teodoro, che ha ricevuto l’adesione ufficiale del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, il patrocinio dell’ASST Lariana e dell’Associazione Asvap.

Nelle sue diversi fasi di lavorazione ha coinvolto attivamente circa 100 persone: i giovani attori dell’Associazione Trebisonda, operatori e utenti partecipanti al laboratorio teatrale nato dalla collaborazione con il dipartimento di salute mentale dell’ASST Lariana, insegnanti e studenti provenienti da diverse Scuole Superiori di Como, il coro Schiacciavoci, i privati cittadini che hanno aderito ai workshop proposti a teatro nel periodo tra febbraio e maggio 2017 e i numerosi professionisti dello spettacolo che hanno accettato la sfida con generosità ed entusiasmo.

La sera successiva, domenica 18 novembre, Angelo Villa (psicologo, psicoanalista, docente Irpa) e Giusi Valaderio (Presidentessa Asvap 6) ci conducono nell’affascinante mondo della cultura africana, con un incontro dal titolo TRASFORMAZIONE DELLA MALATTIA MENTALE IN AFRICA: DALLE “CREDENZE TRIBALI” AI NOSTRI GIORNI.

Dalla collaborazione con Emergency Italia scaturisce poi l’ospitalità dello spettacolo VIAGGIO ITALIANO, in scena venerdì 7 dicembre. Un cammino dal Nord al Sud dell’Italia, che porta alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo. E, ancora, insieme ad AISM proporremo SENTI COME MI SENTO, un laboratorio esperienziale di forte impatto emotivo creato per sensibilizzare le persone su una patologia complessa, cronica, imprevedibile come la Sclerosi Multipla.

Ai partecipanti verrà proposto di assumere i panni di una persona con SM simulando, con vari ausili, alcuni dei sintomi che si possono presentare. Infine, due serate all’insegna del limite e della diversità: venerdì 12 aprile, PER UN MUSEO DEGLI ESSERI | Divagazioni sulla diversità che risiede in ognuno di noi spettacolo itinerante scaturito da un percorso laboratoriale di integrazione fra persone con
disabilità e non, nato dall’incontro con la Compagnia GLI SCARTI di La Spezia, nella
figura di Enrico Casale (regista e formatore che da anni si occupa di formazione di persone con disabilità) e dalla collaborazione con la Cooperativa IL GABBIANO di Cantù che a sera successiva presenterà poi la sua nuova produzione teatrale.

Stagione EVENTI EXTRA

Moltissimi altri eventi, oltre a quelli sopra citati, andranno a comporre la programmazione 18 | 19 del teatro Comunale San Teodoro. Uno per tutti, il BURLESQUE FESTIVAL PARTY organizzato dalla perforare Mizi Mia Grand’Ame, in collaborazione con Le Festival du Burlesque de Toulouse, in programma per sabato 10 e domenica 11 novembre.

Per tutte le informazioni http://www.teatrosanteodoro.it/

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Giugno 2018
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