Alessandro Morosi, un tredicenne a 215 km all’ora
Al primo anno nella categoria Pre Moto 3 da 250cc, il giovanissimo di Arsago Seprio è in testa al campionato e ha fatto segnare anche il miglior tempo di pista al Mugello, superando il record che durava dal 2015
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In testa alla classifica a metà campionato, ha saputo battere il record della pista al Mugello.
Alessandro Morosi da Arsago Seprio ha tredici anni e corre a 200 chilometri all’ora in pista, su moto da 250cc.
Anzi, a più di duecento: «215 all’ora al Mugello» spiega, quando si chiede quale sia il suo record personale di velocità. Fatto, appunto, proprio sulla pista su cui ha stabilito il nuovo record, che era imbattuto dal 2015. «È una bella sensazione, perché sai che ci sono tante persone che hanno lavorato per tanto tempo per ottenere quel risultato e alla fine proprio tu ci sei riuscito» racconta. «E dà la sensazione che inizia ad essere una cosa “seria” rispetto al motociclismo “dei grandi”».
Nato a Tradate nel 2004, residente da sempre nel paese di Arsago, Alessandro ha giocato a calcio fino all’età di dieci anni, quando ha scoperto il motociclismo, due anni e mezzo fa. Dopo un anno di minimoto, è passato alla categoria Ohvale 110 (ruote da dieci pollici) partecipando al campionato nazionale e ottenendo un podio per ogni gara. Poi “l’anno No” – per così dire – nella categoria MiniGp 50 12 pollici: «sono caduto, ho avuto una commozione cerebrale e ho rotto l’astragalo. Ho corso con il piede mezzo rotto e alla fine i risultati ne hanno risentito». Poi quest’anno il passaggio al Campionato Italiano Velocità categoria Pre Moto 3 (250cc).
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Ed è qui che emerge un talento che – se non già maturo – fa sperare visti i risultati conseguiti sui più celebri circuiti italiani: nella prima metà di campionato è salito sul podio in tutti gli appuntamenti fino ad ora disputati e ora è in testa alla classifica, con sette punti di vantaggio sul secondo, Alberto Surra, «che ho superato dopo la prova a Imola».
Fin qui ha ottenuto un terzo posto a Misano Adriatico e un primo posto al Mugello, dove ha appunto stabilito il nuovo record di pista per la categoria (2’05’05). E ancora ha ottenuto un primo e secondo nelle due manches di Imola, proprio nel cuore di quell’area romagnolo-marchigiana che sforna i grandi nomi del motociclismo italiano, che di solito dominano in tutte le categorie.
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«Ora iniziamo il giro da capo: si riparte da Misano, poi Mugello e Vallelunga, sei gare in totale» racconta. «Siamo a metà del campionato, ma i presupposti per fare bella figura – spiega il padre, Alberto Morosi – fino alla fine ci sono tutti anche grazie a un team di prim’ordine come Full Moto Squadra Corse di Cassano Magnago e al team manager Corrado Caon che si sta dedicando in prima persona alla sua crescita»
Domanda d’obbligo per un ragazzino: chi è il pilota preferito tra quelli in attività? «Vale, Valentino Rossi».
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