Bonus famiglia e nidi gratis: confermate le misure di sostegno
Nei nidi di Varese, ne hanno usufruito 97 bimbi, su 204 iscritti. L'assessore Dimaggio: "Rinnoviamo la misura finanziata con fondi europei perché non ci sono aumenti"
Regione Lombardia rinnova la delibera che sostiene le famiglie lombarde con i nidi gratis e riconosce un bonus alle donne in gravidanza con difficoltà economiche.
Le facilitazioni erano in vigore anche lo scorso anno. Finanziate con Fondi sociali europei, nella sola città di Varese nell’anno scolastico che si sta per concludere hanno usufruito del nido gratuito 97 bimbi su 204 iscritti.
Proprio domani, martedì 17 luglio, l’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio riporterà in giunta le agevolazioni per il rinnovo: «A fronte di quanto si dice dell’Europa – commenta Dimaggio – vorrei ricordare che questo provvedimento è reso possibile dal programma FSE 2014-2020 “Inclusione sociale e lotta povertà” i cui fonti arrivano proprio da Bruxelles. Regione Lombardia ha fatto suo il provvedimento e ha invitato i Comuni ad aderire. L’unica condizione richiesta è che non siano state aumentate le tariffe: questa è la riprova che l’amministrazione non ha portato alcun aumento ai costi dei servizi educativi. Possono farne richiesta le famiglie con entrambi i genitori occupati e un ISEE fino a 20.000 euro . In caso di disoccupazione, occorre dimostrare di aver sottoscritto il programma di reintegro nel mondo del lavoro».
Il Bonus famiglia invece è un contributo di € 1.800 per figlio, richiesto e assegnato a seguito di verifica dei requisiti, sia in caso di gravidanza sia in caso di adozione. È riconosciuto a donne in condizioni di fragilità.
La conferma delle misure è stata giudicata positivamente dal Presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali del Pirellone, Emanuele Monti: « Questa delibera stanzia le risorse per finanziare due importanti misure che dimostrano l’attenzione di Regione Lombardia per il sociale, con un occhio di riguardo alle tematiche che ruotano attorno al mondo della famiglia. In totale sono stati messi a disposizione 2 milioni di euro per soddisfare tutte le richieste del Bonus Famiglia, che aiuta le donne in gravidanza in difficoltà economiche, e per continuare a finanziare la misura Nidi gratis, una delle politiche regionali di maggior successo. Il messaggio è che la Regione intende sostenere la natalità con ogni mezzo. Mettere al mondo bambini non deve diventare un problema e le Istituzioni hanno il dovere di sostenere la natalità, anche per rispondere a coloro che pensano di risolvere la crisi demografica con soluzioni assolutamente inaccettabili, come l’uso dell’immigrazione sregolata per “ringiovanire” la popolazione o per aumentare le nascite.
La Lombardia invece preferisce affrontare in modo serio la questione, mettendo in campo misure reali, per aiutare gli italiani e garantire alle famiglie di vivere l’arrivo di un bambino in modo sereno».
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