Giorgia Meloni: “Via il reato di tortura, impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro”
Con un tweet Giorgia Meloni propone di abolire il reato di tortura perchè "impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro"
Un tweet che sta causando molte polemiche è quello di Giorgia Meloni su alcune proposte che il suo partito ha depositato in parlamento.
Da un lato la leader di Fratelli d’Italia spiega di voler “aumentare le pene a chi aggredisce un pubblico ufficiale” ma dall’altro punta ad “abolire il reato di tortura che impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro. Siamo sempre dalla parte delle forze dell’ordine!“.
Un messaggio che viene ribadito anche in un tweet successivo in cui Giorgia Meloni spiega che il “reato di tortura umilia il lavoro dei nostri uomini e donne in divisa”.
Difendiamo chi ci difende: abbiamo presentato due proposte di legge per aumentare le pene a chi aggredisce un pubblico ufficiale e per abolire il reato di tortura che impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro.
Siamo sempre dalla parte delle forze dell’ordine!— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 12 luglio 2018
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.