La Goletta dei Laghi a Laveno Mombello: “Ci sono troppe microplastiche”
La Goletta dei Laghi è al suo ultimo giorno di monitoraggio delle acque nel Lago Maggiore. Venerdì saranno presentati tutti i risultati

La Goletta dei Laghi ha fatto tappa a Laveno Mombello. Nel tardo pomeriggio di giovedì 12 luglio l’equipaggio che in questi giorni sta lavorando sulle sponde del Verbano ha tenuto un incontro in Piazza Caduti Del Lavoro, nel centro del paese, insieme alla sezione di Legambiente della Valcuvia e delle Valli del Luinese.
Un appuntamento che ha permesso al pubblico presente di capire il lavoro dell’equipaggio e fare domande sullo stato del nostro lago. «Siamo alla tredicesima edizione e continuiamo ad occuparci della ricerca di contaminazione microbiologica laddove sappiamo esserci particolari situazioni di criticità –spiega Simone Nuglio, responsabile del progetto-. Inoltre, facciamo indagini sulle microplastiche presenti nei nostri laghi. Ci siamo concentrati sui punti che possiamo definire “malati cronici”, ovvero quei punti sulle sponde del lago che sono interessati da particolari situazioni critiche dal punto di vista della mancata o cattiva depurazione. Vogliamo capire come si sono evolute queste situazioni».
I dati del loro lavoro verranno presentati nella conferenza stampa di venerdì a Villa Recalcati ma intanto l’equipaggio ha rilevato una quantità importante di microplastiche nel Lago Maggiore: «Possiamo dire che è risultato al secondo posto della classifica del nostro monitoraggio con ben 123mila microparticelle disperse nella colonna d’acqua. Tutti i laghi toccati rilevano questa presenta e il continuo monitoraggio serve a capirne la provenienza». Studi importanti per arrivare poi a trovare soluzioni concrete: «La maggiore parte dei rifiuti che troviamo arriva dalle nostre case per la cattiva gestione dei rifiuti o per tutti quegli elementi che vengono buttati nel wc e finiscono nei laghi».
Per l’occasione è stata inoltre allestita la mostra realizzata dagli studenti sul tema della plastica in mare e nei laghi. «Lavoriamo tutto l’anno con gli studenti con diverse iniziative per sensibilizzare al tema dell’ambiente – spiega Cinzia Badalotti di Legambiente Varese -. Quest’anno, in particolare, abbiamo svolto un lavoro a “cascata”, dove gli studenti tenevano lezioni alle classi dei più piccoli, oltre ad iniziative sul territorio». Un lavoro importante, per la salute dei nostri laghi e non solo.
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