Le Dolomiti a misura di bambino
Le vacanze in montagna possono essere adatte anche ai più piccoli. Quattro parchi gioco da provare sulle Dolomiti
![Generico 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/07/generico-2018-684971.610x431.jpg)
Chi l’ha detto che andare in montagna con i bambini è complicato? Certo, le spiagge sembrano il regno dei piccoli, ma i genitori che preferiscono i monti hanno ormai ottimi alleati anche ad alta quota, dove spesso si nascondono parchi e sentieri a misura di bambino, addirittura accessibili a normalissimi passeggini.
Esemplari in questo genere di accoglienza sono le Dolomiti, dove ad esempio c’é il Woody Walk un parco giochi diffuso lungo una passeggiata semplice e divertente, fatta di esplorazione, scoperte e diverse esperienze di gioco. Si tratta di un sentiero lungo circa 2 chilometri, all’interno del comprensorio della Plose, percorribile anche con i passeggini tra prati, boschi e panorami mozzafiato. L’area giochi più grande si trova all’inizio del sentiero, a ridosso della stazione di arrivo della cabinovia che porta a Valcroce. Con giochi in legno originali, delle vere e proprie sculture, stimolanti ad ogni età. Ma le occasioni di gioco non mancano anche lungo il percorso tra telefoni magici, scivoli giganti, ponti sospesi e laghetti.
Sempre in Trentino, ma in Pusteria, c’è poi il Mondo magico della Foresta, sul lago di Dobbiaco, dove i piccoli possono fare pratica di equilibrio, salto e arrampicata sfruttando le mille occasioni di gioco sparse attorno alla piattaforma centrale, un ceppo d’albero da cui si diramano diversi sentieri, come radici, verso i diversi angoli del parco per scoprire tane di volpi, l’albero dei picchi, lo scivolo della lontra, provare il quiz sugli uccelli o sfidare la scalata sui tanti alberi che si prestano all’impresa. E poco distante, lungo il sentiero che porta al centro visite, il villaggio degli alberi di Dobbiaco: con tre case albero, una pizza e qualche panchina su cui rilassarsi e tante informazioni.
Sempre in Alta Pusteria c’è poi la Croda Rossa, dove i bambini appena scesi dalla funivia vengono attratti da un grande parco giochi, fatto di percorsi in legno, un castello, dondoli, sabbia, costruzioni.
Spostandosi dall’Alto Adige al Trentino c’è il Parco Palù, sull’Alpe Cimbra, non lontano da Folgaria e dal Lago Lavarone: scivoli di ogni altezza e dimensione colline dove rotolarsi, un piccolo lago. Un posto dove anche gli adulti possono tornare bambini.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Minacce e intimidazioni al banchetto di Ispra per la raccolta firme del referendum contro l'autonomia
elenera su Piccione con zampe legate a Gallarate. "È morto sull'asfalto bollente"
GrandeFratello su Riqualificazione stadio di Varese, Marzorati: “Nostra proposta parte dal palazzetto per tutto il comparto di Masnago”
Serghey su Nicholas Kohl pronto per le prime Olimpiadi: «Una medaglia sarebbe la ciliegina sulla torta»
giorgio_lombardo su Il sindaco Centrella risponde alla minoranza di Cocquio Trevisago: “Segnalazioni incongruenti“
Giovanni63 su Tragedia del mare in Sardegna, muore giovane di Fagnano Olona
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.