È morto Sergio Marchionne
Il manager si è spento nella mattina di mercoledì 25 luglio nella clinica a Zurigo dove era ricoverato e si trovava in coma irreversibile da alcuni giorni
Il manager si è spento nella mattina di mercoledì 25 luglio a Zurigo, nella clinica dove era ricoverato e si trovava in coma irreversibile da alcuni giorni.
Sergio Marchionne aveva 66 anni ed è stato per 14 anni amministratore delegato di Fiat-Chrysler. Manager rivoluzionario, Marchionne ha fatto discutere molto raccogliendo attestati di stima e critiche. Il suo lavoro, però, ha portato l’azienda fuori dalla crisi facendola diventare internazionale e con un valore decuplicato.
La sua improvvisa scomparsa, le prime notizie sulle sue condizioni irreversibili sono arrivate a sorpresa all’opinione pubblica lo scorso sabato, ha provocato in pochi giorni il cambio al vertice con il subentro come amministratore delegato il britannico Mike Manley, mentre la carica in Ferrari è passata a carica a Louis Carey Camilleri, con John Elkann presidente di entrambe le aziende.
Marchionne arrivò in Fiat nel 2004 a pochi giorni dalla morte di Umberto Agnelli. Divenne amministratore delegato di un’azienda considerata ormai sull’orlo del fallimento. Di lì a pochi anni risollevò i conti e l’immagine di Fiat e traghettò il Lingotto verso l’acquisizione dell’americana Chrysler, fallita nella crisi del 2008 che riuscì a riportare in utile nel 2011.
Il valore aziendale sotto il suo corso è cresciuto di oltre dieci volte e nel suo futuro era previsto il suo impegno unicamente sul marchio Ferrari.
Marchionne lascia la moglie Manuela Battezzato e i figli.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Sotto la tenda anche a Ferragosto: da dieci giorni gli attivisti presidiano il bosco a Gallarate
lenny54 su "Nelle camere di degenza all'ospedale di Cittiglio il caldo è soffocante"
Giuseppe Mantica su La prof Viganò alla Maratona Pour Tous di Parigi: "È stata un'emozione fortissima"
F223d3 su A Cassano Magnago completata la rotonda tra via Marconi, via Mazzel e via Dolomiti
alessandro guerrina su Il dottor Sergio Segato nominato responsabile della Pacreas Unit della Sette Laghi centro di rilevo regionale
Aldo.Monta su Addio a don Luigi Sacchi fu parroco di Arcisate per diversi anni
Un dei pochi grandi Manager italiani che ha saputo far rinascere un gruppo prossimo all’ecatombe, facendolo diventare globale, con sfide anch’esse globali.
Alfa Romeo, grazie ad un piano di investimenti coraggioso, sta letteralmente rinascendo. I numeri di vendita del Nord America lo confermano.
Grazie Sergio, mi auguro che la tua capacità manageriale e la tua visione venga adeguatamente portata avanti dal tuo successore Manley. Grande rammarico per la dimissioni che suonano come “protesta” di Altavilla, uno dei pilastri portanti di FCA.