Nadia Busato protagonista ai “Giardini Letterari”
La giornalista e scrittrice sarà a Villa Toeplitz martedì 31 luglio
Ai “Giardini Letterari”, martedì 31 luglio, alle ore 19, Nadia Busato presenterà il suo libro “Non sarò mai la brava moglie di nessuno”, edito da Società Editrice Milanese. Il nuovo appuntamento della kermesse estiva organizzata da Coopuf Iniziative Culturali in collaborazione con la Biblioteca Civica di Varese, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Varese e dall’Università Insubria, si svolgerà nel parco di Villa Toeplitz, ai piedi del Sacromonte. In caso di pioggia, al Museo Castiglioni, sito nei giardini della villa.
Nadia Busato – giornalista, che collabora con Grazia e il Corriere della Sera, e scrive per il teatro, la radio, il cinema e la televisione – ricostruisce i fatti di una storia vera e cerca di immaginare la vita che è trascorsa dentro e attorno alla ventitreenne Evelyn McHale, che, la mattina del primo maggio 1947, salì fino alla terrazza panoramica dell’ottantaseiesimo piano dell’Empire State Building di New York , e si lanciò nel vuoto. L’immagine del corpo ancora caldo e miracolosamente intatto, finito sull’automobile di un diplomatico della Nazioni Unite, diventò una delle foto più celebri del mondo. Scattata dallo studente Robert Wiles, fu pubblicata da Life. Sul biglietto d’addio, Evelyn scrisse: “Fatemi cremare, distruggete il mio corpo. Vi supplico: niente funerale, niente cerimonie. Il mio fidanzato mi ha chiesto di sposarlo a giugno. Ma io non sarei mai la brava moglie di nessuno. Sarà molto più felice senza di me. Dite a mio padre che, evidentemente, ho fin troppe cose in comune con mia madre”. Questo è quanto resta di quel giorno.
“L’autrice indaga la vita di Evelyn McHale” dichiara Cristina Bellon, Direttore artistico dei Giardini Letterari “e lo fa raccontandola attraverso la testimonianza della madre, della sorella, del fidanzato, del poliziotto che per primo la vide dopo lo schianto, e del fotografo Robert Wiles.” La racconta anche dando voce ai pensieri di persone che mai conobbero Evelyn: un uomo che si gettò dall’Empire quindici anni prima di lei (fu il primo suicida dall’inaugurazione del grattacielo) e una donna che nel 1979, dopo un forte colpo di vento, cadde sulla terrazza sottostante, rompendosi l’anca e rimanendo viva.
Una storia affascinante e misteriosa, come e forse più di un romanzo. A intervistare Nadia Busato sarà Stefania Radman, giornalista di Varesenews. Insieme, coglieranno l’attimo, lo analizzeranno e faranno riflettere il pubblico sull’esistenza, quando questa diventa solo una lunga attesa.
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