Operato nella notte il benzinaio ferito
In città è caccia all’uomo, mentre amici e conoscenti fanno il tifo per lui. Rimane in prognosi riservata nel reparto di rianimazione
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I chirurghi dell’ospedale di Legnano gli hanno salvato la vita con un delicato intervento.
Marco Lepri, il benzinaio di Busto Arsizio di 39 anni rapinato e lasciato a terra da diversi colpi di pistola è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano poco dopo le otto di ieri sera, venerdì 20 luglio con tre ferite d’arma da fuoco che i sanitari del 118 hanno medicato sul posto.
Subito dopo l’équipe medica di Legnano si è messa al lavoro su quelle tre lesioni, due alle gambe e una all’addome, la più delicata da trattare vista la profondità raggiunta dal proiettile. Questa mattina l’uomo resta ricoverato in rianimazione.
È ancora grave e i medici non hanno sciolto la prognosi.
Incrociano le dita i tantissimi amici che su Facebook lasciano un commento: “Era con me alle elementari, gli sono vicino, spero ce la faccia”.
Ma anche molti clienti del distributore di benzina non lontano dalla sua abitazione dove quei due delinquenti sullo scooter l’hanno atteso e assalito per rapinarlo: “Forza Marco, siamo tutti con te”.
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Resta alta la guardia delle forze dell’ordine che hanno subito fatto partire la macchina delle indagini per la ricostruzione precisa dei fatti e la raccolta degli elementi utili per incastrare i rapinatori, che si sono dileguati in un attimo dopo l’agguato.
Ieri sera sono stati ascoltati numerosi residenti e sul posto raccolti gli indizi. L’assalto al benzinaio di rientro dopo una giornata di lavoro è avvenuto attorno alle 19 nei pressi dello scivolo che porta ai box della sua abitazione, in una traversa di viale Repubblica, poco distante dal confine con Gallarate.
È possibile che frammenti dell’accaduto o elementi importanti legati all’arrivo e alla fuga dei malviventi possano essere stati raccolti dalla telecamere della zona, ora al vaglio degli investigatori.
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