Proclamata la Riserva della Biosfera MAB “Ticino Val Grande Verbano”
Oltre 200 Comuni lombardi e piemontesi sotto il cappello UNESCO, una grande presa di responsabilità
Duecentotrentatré Comuni tra Lombardia e Piemonte e un territorio che raggiungerà nel complesso oltre 332.000 ettari di estensione,
E’ la fotografia della nuova area Mab “Ticino Val Grande Verbano” all’indomani dell’ampliamento che sarà approvato nel corso della 30esima sessione del Consiglio Internazionale di coordinamento del Programma MaB in programma dal 23 al 27 luglio 2018 in Indonesia.
Un importante risultato che premia il lavoro della Riserva della Biosfera Valle del Ticino, insignita di tale titolo dal 2002. Far parte del Mab significa essere parte di un circuito mondiale di luoghi di grande pregio, esempio di sviluppo sostenibile e di rapporto equilibrato tra Uomo e Biosfera.
A settembre 2017 la Riserva Valle del Ticino ha presentato una nuova candidatura per estendere l’area Mab sino al confine svizzero includendo l’intero ambito del Lago Maggiore, dei Comuni rivieraschi e il territorio afferente al Parco Nazionale della Val Grande e del Parco regionale del Campo dei Fiori.
Nella sua nuova configurazione la Riserva assumerà il nome di Ticino Val Grande Verbano, al fine di identificare i principali ambiti territoriali compresi nella nuova area.
I due Parchi che vengono inclusi costituiranno le nuove aree core e buffer della Riserva insieme alla già riconosciuta Valle del Ticino, mentre i Comuni che hanno aderito alla proposta, grazie ad un
intenso percorso di consultazione, coinvolgimento e sensibilizzazione avviato nel 2014, si configurano come area transition, ovvero territorio di sperimentazione e di dimostrazione della fattibilità di corrette programmazioni economiche orientate alla sostenibilità.
In tali ambiti il riconoscimento UNESCO non andrà ad apporre nuovi vincoli o limitazioni alle attività antropiche ma costituirà valore aggiunto, stimolo e volano per la promozione, la conoscenza e la sensibilizzazione: una presa di responsabilità da parte delle Comunità locali per la tutela e la valorizzazione del capitale naturale e culturale del proprio territorio e una dichiarazione di impegno per tramandarlo alle giovani generazioni.
La Rete UNESCO contribuirà anche ad incrementare l’attrattività di territori che possono già contare su una rete sviluppata di itinerari turistici, di strutture ricettive e promozionali, di incentivazione a forme di turismo sostenibile.
Obiettivo finale per i prossimi anni, e di cui la candidatura presentata costituisce il primo step, è quello di creare una Riserva Mab transfrontaliera italo-svizzera.
La nuova Riserva Mab
Attualmente la Riserva Valle del Ticino include una superficie di quasi 150.000 ettari, di cui circa
14.000 ettari classificati come core area, 33.000 ettari individuati comebuffer zones e oltre 100.000 ettari comezona transition e un totale di 85 Comuni (47 in territorio lombardo e 38 in territorio
piemontese).
La nuova area Mab con l’ampliamento comprende 233 Comuni e un territorio che raggiungerà nel complesso oltre 332.000 ettari di estensione, di cui circa 18.000 ettari classificati come area core,
51.000 ettari come buffer zone e 263.000 ettari circa come transition. Le province coinvolte sono Novara, Milano, Pavia, Varese, Verbania. Le Regioni: Lombardia e Piemonte.
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